Tennis
Lorenzo Musetti piega l’ostico Safiullin a Indian Wells e torna a vincere dopo l’infortunio
Lorenzo Musetti ha davvero gettato il cuore oltre l’ostacolo nel secondo turno del Masters1000 di Indian Wells. Il toscano (n.16 del mondo) ha sconfitto sul cemento californiano il russo Roman Safiullin (n.69 ATP) col punteggio di 7-5 5-7 6-2 in 2 ore e 43 minuti di partita.
Non era al meglio il carrarino, condizionato da un problema al polpaccio destro che l’ha costretto a saltare praticamente tutta la trasferta sudamericana e a dare forfait nel torneo di Acapulco. Non è un caso che il classe 2002 del Bel Paese abbia giocato con una vistosa fasciatura alla gamba. Bravo a rimanere lì, al cospetto di un Safiullin che ha dovuto fare i conti anch’egli con qualche problema fisico nel terzo parziale (risentimento muscolare all’inguine). Nel terzo round, quindi, Musetti giocherà contro il vincente del confronto tra il francese Arthur Fils e il canadese Gabriel Diallo.
Nel primo set comincia bene l’azzurro. Approfittando di una superficie non così veloce, Lorenzo ha il tempo per le sue differenti esecuzioni e strappa il servizio al rivale nel secondo gioco. Musetti sfiora il secondo break nel quarto game e in maniera inaspettata cede il proprio turno al servizio nel quinto. La partita si fa estremamente lottata: il tennista italiano fatica negli spostamenti verso destra e spesso sceglie la soluzione definitiva, quando è costretto a degli allunghi dal russo. Il toscano deve cancellare due palle break nel settimo game e lo stesso fa Safiullin nel gioco successivo, annullando tre opportunità. Si entra nella fase calda e nel dodicesimo game Musetti fa vedere risposte decisamente apprezzabili, tra cui una d’incontro col dritto che sorprende l’avversario. In questo modo c’è il break e la frazione gli sorride sul 7-5.
Nel secondo set entrambi i giocatori si registrano alla battuta: Musetti non mette a segno troppi servizi vincenti, ma col dritto in attacco raccoglie molto; il russo è invece un po’ più risolutivo, avendo qualche punto “gratuito” in più dal fondamentale. Si replica un po’ il medesimo scenario della frazione precedente, ma stavolta è Safiullin a conquistare il break con alcuni colpi di pregevole fattura, confermando il tutto sul 7-5.
Nel terzo set Musetti sembra accusare il colpo. Il toscano perde il turno di battuta in apertura, ma il russo ne combina di tutti i colori nel gioco successivo, con due doppi falli e il dritto mai messo in campo. La situazione si ripete in maniera abbastanza stucchevole nel terzo e quarto game, con break e contro-break. Entrambi i tennisti non sono al meglio, infatti Safiullin richiede il MTO per farsi massaggiare l’inguine della coscia sinistra. Alla ripresa, la partita si fa a senso unico per Musetti che disegna mirabilmente il campo con alcuni rovesci del suo repertorio. Nello stesso tempo, il rivale non ha più la stessa consistenza da fondo. Il 6-2 si spiega in questa maniera.
Leggendo le statistiche, a pesare in maniera importante sull’esito del confronto sono stati i ben 59 errori non forzati del russo, a fronte di 31 winners. L’azzurro ha concluso, invece, con 36 vincenti e 39 errori non forzati, secondo un rapporto un po’ più equilibrato.