Atletica

Larissa Iapichino usa la vecchia rincorsa, trova un buon salto e va in finale agli Europei Indoor

Stefano Villa

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Iapichino / Grana/FIDAL

Larissa Iapichino ha staccato il biglietto per finale del salto in lungo agli Europei Indoor di atletica, riuscendo ad andare oltre la norma di qualificazione fissata a 6.65 metri. La toscana ha dovuto prendere un po’ di confidenza con la pedana dell’Omnisport Arena di Apeldoorn (Paesi Bassi) e in occasione del primo tentativo ha regalato otto centimetri all’asse di battuta, arrivando troppo sotto al momento dello stacco e dovendo un po’ tagliare il gesto.

La 22enne, medagliata d’argento agli ultimi Europei all’aperto di Roma e nella passata rassegna continentale in sala, si è fermata a 6.53 metri. Il gesto è decisamente migliorato al secondo affondo, sempre con l’impiego della vecchia rincorsa: arriva meglio sull’asse di battuta e atterra a 6.76 metri, meritandosi così il passaggio del turno e la possibilità di lottare per le medaglie, indubbiamente il concreto obiettivo della vigilia per una delle punte di diamante di questa Nazionale.

La figlia di Fiona May, capace di accarezzare il podio alle Olimpiadi di Parigi 2024, si è così fermata a dieci centimetri dal suo stagionale siglato lo scorso 9 febbraio a Padova ed è andata oltre il 6.69 con cui due settimane fa si impose ai Campionati Italiani Assoluti. Larissa Iapichino, apparsa in buone condizioni fisiche e sembra più consapevole dei propri mezzi, si presenterà alla finale di domani sera con il secondo accredito, a un solo centimetro dalla svizzera Annik Kaelin (6.77).

La nostra portacolori si è lasciata alle spalle l’olandese Pauline Hondema (6.70) e la tedesca Malaika Mihambo, grande favorita della vigilia (detentrice della miglior prestazione mondiale stagionale con 7.07) che ha piazzato un comodo 6.68 al primo tentativo chiudendo immediatamente la pratica qualificazione. Anche la serba Milica Gardasevic, altra potenziale pretendente alle medaglie, si è meritata la qualificazione diretta con 6.67. Gli altri tre pass per la finale sono stati conquistati dalla tedesca Mikaelle Assani (6.62), dalla spagnola Fatima Diame (6.59) e dalla bulgara Plamena Mitkova (6.59).

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