Ciclismo
Gand-Wevelgem 2025: il percorso ai raggi X. Il Kemmelberg va affrontato tre volte
La stagione del ciclismo internazionale è entrata nel periodo delle classiche del nord. Domenica si correrà una delle più storiche ed importanti, come la Gand-Wevelgem, che è arrivata alla sua ottantasettesima edizione. Un percorso di 250 chilometri, caratterizzato da una serie di muri durissimi, intervallati anche da alcuni tratti in pavè. Una corsa durissima, imprevedibile e con un finale che potrebbe portare un gruppettino molto ristretto a giocarsi la volata.
A differenza di quanto dica il nome, la corsa prende il via da Ypres e la prima parte sarà abbastanza tranquilla. Infatti per oltre cento chilometri non dovrebbe esserci grandi scossoni, con il gruppo che attende l’inizio dei muri. Si comincia dallo Scherpenberg e da li non ci si fermerà praticamente più tra muri e pavè.
In rapida successione arriveranno il Baneberg, il Monteberg e poi soprattutto il Kemmelberg (questa volta dal versante Belvedère), che insieme anche al Scherpenberg verranno scalati per due volte. L’ultimo muro da affrontare è ancora il Kemmelberg, che i corridori scaleranno per una terza volta, ma questa volta dal versante Ossuaire.
Si tratta dell’ultima difficoltà di giornata, visto che da quel momento mancheranno poco più di 30 chilometri, che non sono proprio pianeggianti, ma dove fare la differenza è molto impossibile. Molto probabilmente chi scollinerà per primo sul Kemmelberg, arriverà insieme a Wevelgem per giocarsi la vittoria.