Ciclismo

Filippo Ganna: “Ho preso una buca e poi ho spaccato tutto. La tappa di domani…”

Stefano Villa

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Ganna / IPA Agency

Filippo Ganna si è distinto nella quinta tappa della Tirreno-Adriatico 2025, riuscendo a rispondere al cambio di ritmo imposto dallo spagnolo Juan Ayuso nei pressi del GPM di Monterolo quando mancavano sette chilometri al traguardo di Pergola. Nella successiva discesa, però, il leader della classifica generale ha dovuto fare i conti con un problema meccanico e si è trovato costretto a stringere i denti per rimanere nel gruppetto dei migliori.

A poco più di un chilometro dal traguardo, però, la catena è scesa e così l’alfiere della INEOS Grenadiers si è dovuto fermare. Il regolamento prevedeva però la neutralizzazione del tempo in caso di incidente meccanico negli ultimi tre chilometri e così il piemontese ha conservato la maglia azzurra di leader della graduatoria con un vantaggio di 22 secondi nei confronti di Ayuso e di 29” su Antonio Tiberi alla vigilia della tappa regina che propone un esigente arrivo in salita.

Filippo Ganna ha fatto un punto della situazione ai microfoni della Rai: “La tappa di domani non è mi è adatta? Non lo erano neanche quella di oggi, di ieri e dell’altro ieri. Sto andando avanti giorno dopo giorno, vedremo le sensazioni: speriamo che siano positive e che si possa lottare fino alla fine per poi vedere cos’è successo“.

Il già Campione del Mondo a cronometro si è soffermato sul problema meccanico:Ho preso una buca in discesa, ho provato a rimettere su la catena ma si è incastrata. Ho dato una pedalata troppo forte e ho spaccato tutto, sono rientrato nei tre chilometri per la neutralizzazione. Abbiamo rischiato. Oggi me la sarei giocata senza il problema tecnico? Non lo so. Domenica torneranno i velocisti, è una tappa molto semplice e credo che saranno loro i protagonisti”.

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