Freestyle

FESTA TOTALE! Flora Tabanelli si prende anche l’oro ai Mondiali in una stagione da dominatrice

Stefano Villa

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Flora Tabanelli / Lapresse

Siamo di fronte a un’autentica predestinata, un portento assoluto, una fuoriclasse di enorme caratura tecnica e agonistica, mai vista nell’universo dello sci freestyle alle nostre latitudini. Un fenomeno autentico, giovane, dominante, da coccolare, gioendo di tutte le imprese che è capace di confezionare e allietandosi con i suoi mirabolanti trick sulla neve: il Bel Paese deve imparare i segreti di una nuova disciplina, che fino a pochi mesi fa era ancora poco conosciuta dagli appassionati italici.

Flora Tabanelli si è laureata Campionessa del Mondo di Big Air, conquistando una commovente medaglia d’oro iridata: un’italiana non si era mai spinta tanto lontano, ma d’altronde la 17enne emiliana è abituata a scrivere pagine di storia, visto che poche settimane fa era diventata la prima azzurra ad alzare al cielo la Coppa del mondo park&pipe (il trofeo generale che premia chi ha ottenuto i migliori sei risultati durante l’inverno tra Big Air, slopestyle e halfpipe), meritandosi anche la Sfera di Cristallo in questa specialità.

La nostra portacolori ha fatto saltare il banco a St. Moritz (Svizzera), tra l’altro alla sua prima partecipazione ai Mondiali assoluti dopo che aveva dettato legge nelle ultime due rassegne iridate juniores. Lo scorso anno si impose di forza sulle nevi di Livigno, dove tra undici mesi si disputeranno le Olimpiadi di Milano Cortina 2026, e oggi si è consacrata al piano superiore, in coda a un’annata agonistica dove ha vinto due gare nel massimo circuito internazionale itinerante (tre contando anche quella nello slopestyle).

Flora Tabanelli ha aperto la serata in Engadina con un double cork 1080, atterrando perfettamente e venendo premiata con 87.75. La svizzera Sarah Hoefflin ha risposto con la stessa evoluzione, ma con un grab leggermente migliore e balzando al comando con 90.50. L’emiliana è caduta sul secondo salto, ma non si è scoraggiata e nella terza run ha riproposto il double cork 1200: uno show di rara bellezza, valso addirittura 89.00 per il totale di 176.75.

L’azzurra è volata in testa alla classifica generale, superando di forza il 170.75 della padrona di casa (80.25 nella seconda run). Hoefflin ha cercato di reagire e ha forzato la terzo run, non riuscendo però a trovare il volo perfetto per minacciare Flora Tabanelli, che ha così potuto festeggiare un trionfo memorabile. Il podio è stato completato dalla finlandese Anni Karava (167.75), che ha superato di misura la canadese Olivia Asselin (167.00).

Nella gara maschile il neozelandese Luca Harrington ha dominato con un perentorio 192.00, conquistando la medaglia d’oro davanti al finlandese Elias Syrja (184.25) e al norvegese Birk Ruud (183.00).

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