Atletica
Zaynab Dosso spaziale a Torun: batte Swoboda sui 60, secondo tempo al mondo! L’Italia vola
Zaynab Dosso ha impreziosito un fantastico pomeriggio per l’Italia a Torun (Polonia), dove è andata in scena la penultima tappa del World Indoor Tour (livello gold, il massimo circuito internazionale itinerante di atletica al coperto). L’azzurra ha vinto i 60 metri con il fantastico tempo di 7.05 e ha firmato il quarto successo del Bel Paese nel giro di tre ore, fermandosi ad appena tre centesimi dal suo record nazionale siglato dodici mesi fa proprio in questa località.
Dopo la stoccata di Leonardo Fabbri nel getto del peso, il volo funambolico di Mattia Furlani nel salto in lungo (8.37 metri battendo Tentoglou) e la stoccata di Catalin Tecuceanu sugli 800 metri, ci ha pensato l’emiliana, bronzo iridato in questa specialità, a mettere la ciliegina sulla torta quando si avvicinano i grandi appuntamenti della stagione in sala (Europei ad Apeldoorn dal 6 al 9 marzo, i Mondiali di Nanchino dal 21 al 23 marzo).
Zaynab Dosso è stata strepitosa ai blocchi di partenza: tempo di reazione impeccabile (0.134, dopo i problemi avuti settimana scorsa a Lodz), esce brillantemente, si prodiga in una fantastica accelerazione, prende la testa della corsa di forza e sul lanciato risulta impeccabile, tenendo a bada delle avversarie di grido come la svizzera Mujinga Kambundji (7.07) e la polacca Ewa Swoboda (7.10). C’era grande attesa per il confronto con l’elvetica e soprattutto la padrona di casa, contro cui l’azzurra aveva perso otto giorni fa, ma la nostra portacolori le ha tenute a bada grazie a un gesto atletico davvero eccezionale e che testimonia una brillante condizione fisica.
Zaynab Dosso ha saputo correggere gli errori commessi a Ostrava e Lodz, dove era sempre andata più veloce in batteria (7.08 e 7.10) che in finale (7.12 e 7.16): oggi ha passeggiato nel turno preliminare (7.25) e ha poi piazzato la rasoiata nell’atto conclusivo, ritoccando di tre centesimi il proprio stagionale e scalando in maniera perentoria le liste internazionali di questa annata agonistica: prima in Europa (due centesimi meglio della lussemburghese Patrizia van der Weken) e seconda al mondo alle spalle della statunitense Jacious Sears (7.02). Si può davvero sognare in grande in vista degli appuntamenti di marzo, passando per gli Assoluti del prossimo weekend.