Coppa del Mondo

Odermatt vuole ritrovare la vittoria in gigante a Kranjska Gora. Solita bagarre in slalom, l’Italia cerca risposte

Andrea Ziglio

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Marco Odermatt/LaPresse

Dopo il dominio svizzero sulle nevi di casa a Crans Montana, la Coppa del Mondo fa tappa in questo fine settimana in Slovenia a Kranjska Gora per una due giorni dedicata alle prove tecniche. In programma, infatti, ci sono un gigante ed uno slalom sulla Podkoren, con lo squadrone elvetico che è pronto a mettere in bacheca almeno un altro successo in una stagione finora davvero memorabile.

I fari sono ovviamente puntati su Marco Odermatt, il grande sconfitto dei Mondiali di Saalbach, visto che non è riuscito nemmeno a conquistare una medaglia in quella che è sempre stata la sua gara. In questa stagione, però, qualche passaggio a vuoto in gigante il campione svizzero lo ha avuto e sicuramente Odermatt è stato meno dominante di altri anni, nonostante le tre vittorie consecutive tra Val d’Isere, Alta Badia e Adelboden.

Il non dominio di Odermatt ha portato ad una coppa di specialità che è ancora aperta grazie soprattutto al norvegese Alexander Steen Olsen, capace di vincere per due volte a Soelden e nell’ultimo appuntamento di Schladming. Il distacco da Odermatt è di 71 punti, un margine ampio per lo svizzero, che comunque non può permettersi ulteriori passi falsi. Sono invece 81 i punti di ritardo dell’altro norvegese, Henrik Kristoffersen, anche lui ancora in corsa per la coppetta, nonostante non abbia ancora vinto in questa stagione tra le porte larghe.

Al Mondiale a fare il colpo è stato l’austriaco Raphael Haaser, che sogna di ripetersi anche in Coppa del Mondo, dove incredibilmente non ha nemmeno un podio in gigante, ma oltre ad Odermatt la Svizzera può contare anche su Thomas Tumler e Loic Meillard, certamente due nomi che si iscrivono di diritto al gruppo dei favoriti per la vittoria.

Lotta aperta per la coppa di gigante, mentre è apertissima in slalom dove può ancora davvero succedere di tutto. Kristoffersen comanda con appena 3 punti di vantaggio sul francese Clement Noel, nonostante il transalpino abbia quattro vittorie contro l’unica del norvegese. Anche Loic Meillard è distante appena 52 punti dalla vetta e nella corsa alla sfera di cristallo sperano di inserirsi anche due connazionali di Kristoffersen come Timon Haugan (2 successi in stagione) e Atle Lie McGrath (una vittoria).

Lo slalom, però, resta davvero imprevedibile con la lista dei candidati alla vittoria che è davvero ampissima. Ad ogni gara succede di tutto, con continui ribaltamenti tra la prima e la seconda manche. Ci sarebbero anche gli austriaci Manuel Feller e Fabio Gstrein per un’Austria che va ancora a caccia della prima vittoria in stagione al maschile, con uno zero finora davvero clamoroso.

Capitolo Italia. In gigante le speranze sono quasi tutte riposte in Luca de Aliprandini, che è quinto nella classifica di specialità e che ha sicuramente l’obiettivo di difendere questa bella posizione. Sarà una due giorni in cui si attendono risposte da Alex Vinatzer, sia in gigante sia in slalom, dove la situazione dell’Italia è davvero preoccupante, con gli azzurri reduci da una prestazione al Mondiale davvero molto deludente, con l’eterno Stefano Gross che è stato il migliore.

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