Tennis
Matteo Berrettini supera O’Connell con autorità e avanza ai quarti nell’ATP di Dubai
Matteo Berrettini si qualifica per i quarti di finale dell’ATP 500 di Dubai. Per il romano altra performance convincente: batte in un’ora e mezza per 7-6(2) 6-2 l’australiano Christopher O’Connell e attende ancora di scoprire chi sarà il suo prossimo avversario, considerando che sono ancora in campo Stefanos Tsitsipas e Karen Khachanov (e sarebbero sfide decisamente diverse per pregresso, quelle con il greco e il russo).
Il primo set comincia subito con tre chance di break per Berrettini, che parte a suon di vincenti. O’Connell, però, serve bene e si toglie dai guai. L’australiano ha comunque diversi problemi quando deve tenere i propri turni di battuta, al contrario del romano che è in generale complesso da scalfire. Questa la sequenza per O’Connell: vantaggi nel terzo game, risalita da 15-30 nel quinto (con la collaborazione dell’italiano), poi qualche momento più calmo. Anche Berrettini deve risolvere ai vantaggi sul 4-3 in favore dell’aussie, poi si arriva al tie-break che viene letteralmente dominato dall’ex numero 6 del mondo, il quale lo fa suo con un rotondo 7-2.
Parte in modo molto diverso il secondo parziale, che vede Berrettini riuscire a centrare il break alla seconda occasione, con un gran dritto lungolinea che gli vale il 2-0 subito confermato. Il capitolino continua a mettere pressione a O’Connell in risposta, dimostrando come le armi dell’australiano siano relativamente poche per poterlo fronteggiare. Sul 5-2 sembra tutto pronto per vedere Matteo servire sul 5-3, ma il diretto interessato non è dello stesso avviso: O’Connell si vede passare dietro le spalle un paio di passanti non da poco, il resto lo fa lui con due errori che chiudono il match.
Sono 15 gli ace che Berrettini stampa sul terreno, a corredo di percentuali praticamente irreali sia con la prima che con la seconda: 89% e 82%, con soltanto sette punti persi al servizio in tutto il match. In pratica, una giornata sì nella sua accezione più ampia.