Sci Alpino

Brignone e Goggia all’appuntamento con la discesa mondiale. Le austriache fanno paura, Gut-Behrami per il riscatto

Andrea Ziglio

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Federica Brignone/LaPresse

Sarà un weekend ad alta velocità per i Mondiali di sci alpino a Saalbach. Una due giorni dedicata completamente alla discesa libera ed oggi ci sarà quella femminile, gara molto attesa dall’Italia. Dopo l’argento in superG, Federica Brignone va a caccia di un nuovo podio e poi c’è soprattutto Sofia Goggia che cerca di conquistare quell’oro iridato che finora le è sempre sfuggito in carriera.

La medaglia d’argento di due giorni fa può essere una spinta ulteriore per Brignone, che ha cominciato al meglio la rassegna iridata sulle nevi austriache. La valdostana approccia alla discesa abbastanza libera di testa, quasi senza pressioni (potrebbero essere più in gigante), nonostante le due vittorie in stagione e l’essere leader della classifica di specialità, che la pongono ovviamente come una delle grandi favorite per la vittoria finale.

Brignone ha dimostrato nel superG di aver trovato il feeling giusto con questa neve e soprattutto di essere competitiva anche su un pendio che non si sposa al meglio con le sue caratteristiche. Le prove, a parte la seconda che l’ha vista fare un errore nella parte alta, sono andate bene e l’hanno vista sempre nelle posizioni d’alta classifica. La valdostana ha detto di aver sistemato alcuni passaggi e di essere pronta per lottare nuovamente per una medaglia.

Qualche dubbio ed incertezza, invece, ci sono per Sofia Goggia. La bergamasca purtroppo è caduta ieri in prova dopo il salto, ma per fortuna senza alcuna conseguenza. Una pista che finora non è proprio entrata nelle corde della bergamasca, che anche nelle prove ha sempre avuto qualche tratto dove ha commesso qualche errore. La speranza è quella che Sofia possa mettere a posto tutto proprio per questa mattina, con la consapevolezza che una Goggia perfetta è quasi imbattibile in discesa.

Fattore da non sottovalutare è che Goggia e Brignone partiranno dopo tutte le loro principali rivali, a parte l’austriaca Stephanie Venier (oro in superG) e l’american Lauren Macuga (bronzo), anche se quest’ultima sembra essere meno competitiva in discesa. Sofia e Federica partiranno rispettivamente con il 12 e il 14 (in mezzo a loro Pirovano) e conosceranno già il risultato e l’esito della prova delle varie Ledecka, Puchner, Huetter, Gut-Behrami, Suter e Vickhoff Lie. Un possibile piccolo vantaggio per le azzurre, ma anche un’ulteriore pressione in caso di una prova perfetta da parte di una di loro.

Le rivali sono proprio quelle sopra citate, anche se possono esserci delle outsider di lusso. Su tutte l’americana Breezy Johnson, che partirà con il pettorale numero uno o le svizzere Priska Ming-Nufer e soprattutto Malorie Blanc (19 e 20). Attenzione anche alla tedesca Emma Aicher (pettorale 30), che è andata molto bene nelle prove.

Soprattutto le austriache fanno molta paura, come già dimostrato da Venier in superG. Mirjam Puchner potrebbe essere la miglior carta per le padrone di casa come dimostrato finora nelle prove, ma ovviamente fari puntati anche su Cornelia Huetter. Chi cercherà il riscatto sarà Lara Gut-Behrami, la grande delusa di giovedì e che va a caccia almeno del podio.

In casa Italia non solo Goggia e Brignone, ma il quartetto sarà composto anche da Nicol Delago e Laura Pirovano. La gardenese si è guadagnata il posto in squadra grazie ai risultati nelle prove e potrebbe anche essere una sorpresa questa mattina. La trentina, invece, sembra non aver ancora trovato il feeling con il tracciato di Saalbach, ma quest’anno ha ottenuto tanti buoni risultati e la fiducia comunque non le manca e potrebbe anche lei stupire positivamente.

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