Formula 1

F1, Toto Wolff: “Non voglio essere coinvolto nella diatriba tra Russell e Verstappen. Hamilton? Rapporto speciale”

Giandomenico Tiseo

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Wolff / IPA Sport

Titoli di coda sulla stagione di F1. Il GP di Abu Dhabi, ultimo appuntamento del Mondiale 2024 di F1, ha emesso gli ultimi verdetti. La McLaren, grazie al successo del britannico Lando Norris a Yas Marina, ha conquistato il titolo dei costruttori, andando ad aggiornare il dato fermo al 1998. Sono trascorsi ben 26 anni e la scuderia di Woking ha potuto fregiarsi di questo riscontro.

Per la Ferrari un epilogo amaro, visto che si sperava di riportare l’iride a distanza di 16 stagioni dall’ultima volta. La scuderia del Cavallino Rampante ha dovuto rimandare l’appuntamento e spera nel 2025 di poter finalmente tornare al vertice sia tra i marchi che tra i piloti. A tal proposito, suscita non poca curiosità quello che riuscirà a fare Lewis Hamilton a Maranello.

Come è noto, il “Re Nero” lascerà la Mercedes dopo 12 anni, volendosi mettere in discussione in un’altra squadra gloriosa. Per questo, è stata una domenica particolare per la scuderia di Brackley, che ha salutato il proprio campione con parole di grande affetto e stima.

Un rapporto durato 12 anni è davvero lungo, forgiato dall’attaccamento reciproco e la fiducia. Ingredienti che al giorno d’oggi sono una rarità e ci teniamo nel nostro cuore“, ha raccontato il Team Principal, Toto Wolff, a Crash.net. “Dal 2025 saremo avversari e ci siamo promessi che avremmo dato tutto in pista per onorare la competizione. Conosco Lewis e quanto sia un racer da questo punto di vista e cercheremo di batterci a vicenda“, ha sottolineato Wolff.

Il manager austriaco è tornato anche sulla diatriba tra George Russell e Max Verstappen: “Sono cose che riguardano loro due, in una relazione tra piloti. Non voglio essere coinvolto in una situazione che mi riguarda poco e George ha tracciato una linea di demarcazione molto chiara“.

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