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Volley femminile, Conegliano vince la Champions League! Milano ko al tie-break, bis delle Pantere

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Conegliano volley / IPA Agency

Conegliano ha vinto la Champions League 2024 di volley femminile, sconfiggendo Milano per 3-2 (25-14; 23-25; 25-19; 19-25; 15-9) nella finale andata in scena ad Antalya. L’Imoco si è imposta nell’attesissimo derby italiano giocato in Turchia e ha così conquistato il massimo trofeo europeo per la seconda volta nella propria storia dopo il sigillo del 2021 contro il VakifBank Istanbul.

Le ragazze di coach Daniele Santarelli hanno completato la stagione perfetta: Champions League, Scudetto, Coppa Italia, Supercoppa Italiana, chiudendo la stagione con soltanto due sconfitte all’attivo (contro Novara nella semifinale playoff e Scandicci nella finale tricolore). Le Pantere hanno regolato al tie-break la compagine meneghina, che era al primo atto conclusivo della propria storia e che non è riuscita a fare saltare il banco. Il trofeo torna in Italia a tre anni di distanza, dopo il doppio sigillo delle turche del VakifBank Istanbul.

Prova di spessore da parte dell’opposto Isabelle Haak (23 punti, 42% in attacco) e della schiacciatrice Kathryn Plymmer (21 punti, 2 muri, 43% in fase offensiva), risultata dinamitarda in attacco. In doppia cifra anche l’altro martello Kelsey Robinson (10, 2 muri) sotto la regia di Joanna Wolosz, bene anche le centrali Sarah Fahr (9) e Robin de Kruijf (6), il libero Monica De Gennaro ha chiuso con il 68% in ricezione.

Prestazione sottotono da parte dell’opposto Paola Egonu, che non è riuscita a brillare come ci si attendeva. La bomber di Milano, storicamente specialista delle finali di Champions League (ha vinto con Novara, Conegliano e il VakifBank Istanbul), ha messo a segno 19 punti con il 27%. In doppia cifra i martelli Myriam Sylla (13) e Helena Cazaute (10) sotto la guida di Alessia Orro, 7 punti a testa per le centrali Raphaela Folie e Dana Rettke.

LA CRONACA DELLA PARTITA

Orro commette un paio di falli in avvio del primo set, poi Plummer stampa il muro del 4-0. Botta e risposta tra Egonu e Haak (6-3 e 9-7). Haak si scatena con pipe e vincente, poi l’ace di de Kruijf vale il 14-8. Mani-out e pallonetto di Plummer (18-10), Haak risponde a Egonu e Cazaute (19-13). L’Imoco controlla la situazione, chiudono un ace di Lubian e un muro di Robinson.

Avvio di seconda frazione equilibrato (7-7), poi Plummer e Haak attaccano out e il diagonale di Egonu vale il +4 (11-7). L’opposto insiste con un mani-out e Rettke mura per il 14-9. La subentrata Malual mette a segno due ace (17-9) e Milano scappa via, ma Conegliano riesce a rientrare con i guizzi di Lanier e Robinson (17-14). I primi tempi di Rettke sono chirurgici (19-15), Haak attacca fuori e Sylla trova il diagonale del 21-17. La schiacciatrice insiste con un diagonale e poi arriva muro di Egonu per il 23-18. Le Pantere recuperano ancora con Haak e Lubian (24-20), poi fa tutto Egonu: tre attacchi fuori e sul 24-23 trova il diagonale risolutore.

Sylla è imprecisa in attacco e Plummer risponde con due stoccate consecutive in avvio della terza frazione (6-2). Egonu e Sylla sbagliano troppo in attacco (12-7), poi il diagonale di Robinson e la pipe di Haak confermano il vantaggio di Conegliano (14-9). Haak firma due grandi punti di sostanza intervallati dal primo tempo di Fahr e fa un fallo in palleggio di Orro (19-11). Le Pantere devono soltanto gestire la situazione e chiudono con Haak.

Quarto set equilibrato fino al 7-7, poi Conegliano sbaglia al servizio e Sylla ed Egonu picchiano al servizio (10-8). Plummer agguanta il pareggio, poi Folie mura e Haak sbaglia dalla seconda linea (12-10). Cazaute detta legge in fase offensiva (14-12), poi si susseguono gli errori al servizio (18-16). L’Imoco si avvicina con Haak e Wolosz (18-19), ma Milano si rialza prontamente: primo tempo di Folie, errore di Haak, ace di Malual, errore offensivo di Plummer e vincente di Bajema per il 24-18. Un errore di Robinson spedisce la contesa al tie-break.

Conegliano conquista il break nella frazione decisiva con un primo tempo di Fahr e un ace di Wolosz (3-1), ma Egonu e Cazaute tengono botta prima del pareggio di Sylla a quota 5. La parallela di Robinson vale il 7-6, poi arrivano due mani-out di Plummer (9-6). Egonu viene murata (10-6), poi ancora Plummer e il diagonale di Fahr (12-7). Le Pantere controllano con Fahr e Plummer e vincono la Champions League.

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