Ciclismo

Tour of the Alps 2024: esame importante per Antonio Tiberi in vista del Giro d’Italia

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Tiberi / SprintCycling

Procede a grandi passi la stagione del ciclismo internazionale verso il Giro d’Italia, il primo Grande Giro della stagione. Una Corsa Rosa che vedrà al via tra gli altri anche Tadej Pogacar che darà ulteriore prestigio alla corsa nostrana, a differenza di Wout Van Aert che non ci sarà per l’infortunio grave patito alla Attraverso le Fiandre.

Un Giro d’Italia che sarà il primo vero e proprio test da capitano per puntare alla classifica generale per Antonio Tiberi. Il corridore nativo di Frosinone si è messo alle spalle le vicende spiacevoli legate al licenziamento dalla Trek-Segafredo per l’omicidio del gatto e sembra finalmente pronto al grande salto nell’ambiente della Bahrain-Victorious dopo la Vuelta dello scorso anno.

Nella corsa roja del 2023, il classe 2001 laziale ha corso molto a supporto di Santiago Buitrago e di Mikel Landa, concludendo in 18esima posizione. In questo 2024 non ha cominciato benissimo alla Tirreno-Adriatico, staccandosi costantemente dai big in salita e chiudendo in 27esima posizione, mentre ha dato segni di ripresa al Giro di Catalogna, chiudendo in ottava posizione e facendo bene, soprattutto nella tappa con arrivo in salita a Port Ainé.

Adesso l’impegno al Tour of the Alps (l’ex Giro del Trentino), che ci dirà qualcosa in più sulla competitività di Tiberi al prossimo Giro d’Italia. Proprio ai nostri microfoni lo scalatore della Bahrain-Victorious ha dichiarato di aver il mirino puntato solo sul Giro e di non esser stato al top alla Tirreno. Cinque tappe tutte oltre i 2000 metri di dislivello per affinare la condizione e acclimatarsi a quello che sarà il clima di competitività durante la Corsa Rosa.

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