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Quando si chiude il ranking olimpico di tennis: la situazione dell’Italia per singolari e doppi

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Paolini / LaPresse

Alle Olimpiadi di Parigi 2024 i posti riservati al tennis sono 172, 86 per genere: ogni Paese potrà qualificare al massimo 6 atleti per genere e schierarne 4 in ciascun torneo di singolare, dove saranno 56 gli atleti che si qualificheranno ai Giochi attraverso il ranking che verrà rilasciato il 10 giugno 2024, al termine del Roland Garros.

Curiosamente i tornei olimpici si giocheranno proprio sui campi che ospiteranno gli incontri del secondo torneo stagionale dello Slam. I tornei olimpici di tennis sono programmati da sabato 27 luglio a domenica 4 agosto, in coda alla parentesi di due settimane di tornei sulla terra battuta europea che segue Wimbledon: si giocherà in contemporanea con il combined di Washington (torneo ATP 500 e WTA 500), ed immediatamente prima dei 1000 canadesi (ATP a Montreal, WTA a Toronto) e di Cincinnati.

Non è semplice dire quali saranno le scelte dei tennisti, dunque, e di certo fioccheranno le rinunce, come accaduto anche ai Giochi di Tokyo, dove si pescò fino al numero 146 ATP ed al 109 WTA, anche in virtù del fatto che il torneo olimpico non assegna punti per i ranking ATP e WTA, ma questa simulazione prende in considerazione tutti coloro che al momento sarebbero virtualmente qualificati se la corsa verso Parigi finisse oggi.

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L’Italia porterebbe tutti i quattro singolaristi possibili per un Paese tra gli uomini e tre tra le donne, sebbene al momento alcune di loro siano proprio al limite del cut off e rientrerebbero tra le qualificate soltanto per la presenza di più di quattro tenniste della stessa nazionalità tra coloro che le precedono, anche se in questo caso sono considerate anche russe e bielorusse, in attesa della decisione ufficiale dell’ITF.

Tra gli uomini al momento risulterebbero ammessi ai Giochi Jannik Sinner, primo in graduatoria, Lorenzo Musetti, 31°, Matteo Arnaldi, 42°, e Luciano Darderi, 45°. Tra le donne, invece, al momento staccherebbero il pass Jasmine Paolini, 13ma in classifica, Elisabetta Cocciaretto, 56ma, e Lucia Bronzetti, 63ma, mentre sarebbe fuori Martina Trevisan, 84ma.

Per quanto concerne i tornei di doppio maschile e femminile, invece, Simone Bolelli/Andrea Vavassori e Sara Errani/Jasmine Paolini sono le due coppie italiane in corsa per la qualificazione: al momento nessuno dei quattro azzurri, però, è in top ten, requisito necessario per l’automatico accesso ai Giochi. Alle Olimpiadi ogni Paese potrà schierare a Parigi al massimo 2 coppie in ciascuno dei tabelloni di doppio di genere ed 1 coppia nel doppio misto.

In linea teorica, se gli azzurri dovessero occupare sia al maschile che al femminile tutti gli slot in singolare, allora ci sarebbero due posti liberi, che potrebbero essere conquistati al maschile proprio da Bolelli e Vavassori, mentre Sara Errani occuperebbe il quinto pass tra le donne (Paolini sarebbe qualificata in singolare).

Al momento tra gli uomini Bolelli e Vavassori sono 25° e 26° nel ranking di doppio, e punterebbero al ranking combinato per avere accesso alle Olimpiadi: la somma dei loro piazzamenti darebbe come risultato 51, una quota che permetterebbe loro ampiamente di qualificarsi ai Giochi.

Identico discorso tra le donne per Jasmine Paolini e Sara Errani: la prima nei ranking mondiali è 14ma in singolare e 37ma in doppio, mentre la seconda è 101ma in singolare e 50ma in doppio: in questo caso il totale dei loro migliori piazzamenti darebbe come somma 64, quota che dovrebbe essere sufficiente per il pass olimpico.

Al netto delle rinunce che certamente non mancheranno, in singolare come in doppio, l’Italia potrebbe anche schierare una seconda coppia sia nel doppio maschile che in quello femminile, infine due degli azzurri qualificati a Parigi, in singolare o in doppio, potrebbero anche prendere parte al torneo di doppio misto.

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