MotoGP

MotoGP, podio da wild card per Dani Pedrosa a Jerez de la Frontera. Solo un sogno oppure un obiettivo credibile?

Pubblicato

il

Pedrosa | Valerio Origo

Uno dei temi forti dell’imminente Gran Premio di Spagna di MotoGP è rappresentato dalla presenza in pista di Dani Pedrosa, il quale beneficerà di una wild card, proprio come avvenuto nel 2023. Dodici mesi orsono, il centauro di Sabadell lasciò tutti di stucco per la sua competitività.

Non fu il triste cameo dell’ombra di un pilota ormai sorpassato, bensì un weekend da protagonista, concluso con un 6° posto nella sprint e un nel Gran Premio. Il trentottenne di Sabadell ha addirittura fatto meglio a settembre a Misano, dove si fregiò della quarta moneta sia nella gara breve che in quella canonica.

Al netto del “manico” di Pedro Acosta, la Ktm del 2024 appare più competitiva di quella del 2023. Ci sarà dunque spazio per vedere Pedrosa competitivo per salire sul podio? Partiamo dal presupposto che un risultato del genere avrebbe del clamoroso, perché lo spagnolo non chiude nelle tre posizioni addirittura dal GP di Valencia 2017, disputato esattamente un anno prima del ritiro dall’attività agonistica a tempo pieno.

Quando la prossima gara di MotoGP? GP Spagna 2024: programma, orari, tv, streaming

Eppure, alla luce di quanto accaduto nel 2023 e dall’incisività palesata dalle moto austriache, non sarebbe così peregrino vedere il catalano in piena bagarre per un traguardo pesantissimo. La pista di Jerez de la Frontera, peraltro, gli ha sempre detto molto bene. Non sono in tanti ad averci vinto 3 volte, come lui ha saputo fare dal 2009 al 2017.

Scopriremo fra pochi giorni se Pedrosa sarà in grado di vivere un weekend da favola, dal quale scaturirebbero riflessioni in merito al reale livello degli attuali piloti della MotoGP, oppure se i due lampi del 2023 hanno rappresentato il proverbiale “canto del cigno” prima dell’inevitabile compiersi di qualsiasi parabola agonistica.

Di certo, si butterà costantemente un occhio su tempi e posizione di uno dei centauri più forti di sempre – se non il migliore in assoluto – fra quelli che non sono mai riusciti a laurearsi Campioni del Mondo.

Exit mobile version