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Golf, il PGA Tour riparte da Harbour Town. RBC Heritage con grandi nomi in cerca di riscatto o conferme dopo Augusta

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Matt Fitzpatrick / LaPresse

Archiviato il primo dei quattro Major stagionali non c’è tempo per rifiatare. Il PGA Tour riprende il suo incidere con un torneo dallo stesso montepremi, anche se evidentemente con un prestigio leggermente minore. Ma non di tanto, perché l’RBC Heritage è il quinto Signature Event e si gioca in uno dei campi più iconici dell’intera stagione: il par 71 dell’Harbour Town Golf Links. Sul tee della uno un field eccezionale, tra chi è uscita da Augusta in modo trionfale ed è in cerca di conferme, e chi invece deve riscattare una prestazione sottotono.

Ci spostiamo dalla Georgia al South Carolina, ma il favorito è sempre lo stesso. Per il momento è iscritto al torneo anche colui che ha indossato la seconda Giacca Verde al suo quinto tentativo sull’Augusta National, con l’indiscusso n.1 del mondo che però non è sicuro di partecipare. Condizionale da usare perché la moglie di Scottie Scheffler è vicina al termine della gravidanza, e come aveva dichiarato settimana scorsa il nativo del New Jersey non esiterebbe ad abbandonare tutto se il momento di diventare papà fosse in procinto di arrivare. Scheffler questa stagione ha ottenuto tre vittorie e un secondo posto, l’anno scorso ha debuttato ad Harbour Town con l’11° posto e se sarà presente per tutta la settimana sarà sicuramente l’uomo da battere.

Difende il titolo vinto l’anno scorso Matt Fitzpatrick, in difficoltà con il gioco lungo ma uscito come uno dei migliori puttatori da Augusta. L’inglese trova un campo che si cuce perfettamente sulle sue caratteristiche (un solo taglio mancato in sei partecipazioni e settimana sempre conclusa nelle zone alte), e vuole diventare il primo a vincere due anni consecutivamente all’RBC Heritage dai tempi di Boo Weekley nel 2007-2008. Un altro giocatore che si trova a meraviglia a queste latitudini è Jordan Spieth (5 top-25 in 7 apparizioni), uscito malamente dopo due giri al Masters senza dopo una prestazione non all’altezza del suo passato. L’americano ad Harbour Town ha sempre fatto faville, e in un torneo che spesso vede la risoluzione dei conti al playoff, ha perso quello dell’anno scorso contro Fitzpatrick ma aveva vinto quello della stagione precedente. 

Il gemello di Spieth, Justin Thomas, sarà a sua volta al via, anche lui per dimenticare un taglio mancato all’Augusta National e provare a piazzare un acuto nella sua annata che per ora vede due top-10 quali miglior risultati. Tornando invece a chi ha messo sul campo un golf stellare settimana scorsa, non si può non considerare da battaglia Ludvig Aberg. Lo svedese farà il suo debutto anche su questo campo, ma sta facendo una stagione meravigliosa con quattro top-10 e due secondi posti. Per Aberg la vittoria potrebbe arrivare presto, per quello che potrebbe essere il prossimo dominatore del golf. Un campo partecipanti che prevede 11 dei primi 12 della classifica della FedExCup, con i nomi principali che sono gli stessi: Xander Schauffele, Wyndham Clark, Collin Morikawa, Rory McIlroy e chi più ne ha più ne metta.

Essendo un Signature Event, sarà un evento con field ristretto. Il PGA Tour propone dunque anche un torneo alternativo per coloro che non possono iscriversi all’RBC Heritage, che si daranno battaglia nel Corales Puntacana Championship. In questo evento tornerà in campo l’azzurro Francesco Molinari, alla caccia di un riscatto e di una settimana che possa provare a rilanciare la sua stagione, o più in generale la sua carriera.

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