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Golf, Bhatia apre in modo sublime il Valero Texas Open ed è in testa con tre colpi di margine

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Akhsay Bhatia / LaPresse

Ultimo torneo prima dell’evento dell’anno per il golf. Lunedì prossimo infatti si apriranno le porte di Magnolia Lane e si entrerà nella celeberrima settimana del Masters, e il Valero Texas Open 2024 è l’ultima possibilità per entrare nel ristretto club che giocherà sull’Augusta National. Si otterrà un’esenzione per il primo Major stagionale, se non la si possiede già, solo vincendo in Texas, e questo sarebbe il caso dello statunitense Akshay Bhatia. L’americano chiude le sue prime diciotto buche in maniera sublime, con un meraviglioso 63 che vale il -9 e la prima posizione con tre colpi di vantaggio sui più immediati inseguitori.

Il 22enne venuto alla ribalta nella scorsa stagione, sta confermando che il talento di cui dispone è veramente assai interessante. Una giornata in cui il sole a San Antonio ha picchiato forte, rendendo il tutto ancora più complicato per i giocatori. Per Bhatia era il primo giro in carriera su questo campo, e si è adattato in maniera semplicemente perfetta, per lui una giornata senza alcun tipo di errore, con sulla sua carta nove birdie e altrettanti par. Seconda piazza a -6 per altri due statunitensi: Brendon Todd, che ha fatto birdie in quattro delle sue ultime cinque buche per unirsi a Justin Lower, partito la mattina presto e issatosi al comando per gran parte della giornata. Nessuno dei due ha ancora il biglietto per il Masters.

Sul percorso dell’Oaks Course del TPC di San Antonio dominano gli americani. Al quarto posto, con il punteggio di -4, un quartetto tutto composto da golfisti che battono bandiera a stelle e strisce: Austin Eckroat, vincitore poche settimane fa del Cognizant Classic a Palm Beaches, Max Homa, Denny McCharhty e Tyson Alexander. Completa la top-10 un folto gruppo di golfisti in ottava posizione con lo score di apertura di -3, tra cui il tedesco Matti Schmid, il canadese Adam Svensson e il nordirlandese Rory McIlroy.

Giornata tutto sommato positiva per l n.2 al mondo, che nelle ultime settimane ha lavorato parecchio con il suo allenatore del gioco lungo. Per McIlroy questo torneo serve a trovare le giuste sensazione in vista di Augusta, l’unico torneo Major che manca al veterano di Team Europe per completare il Grande Slam della carriera. Rory è stato molto costante, ha messo a segno un giro bogey free ma con solo tre birdie, sbagliano a volte putt dalla corta distanza.

Giro stravagante per Jordan Spieth, che con il tee shot alla 14 fuori limite e un doppio bogey messo a segno (per andare momentaneamente a +4), vedeva sempre più vicino il terzo taglio mancato consecutivamente (fatto che non si verifica per lui dal 2020). Il campione texano però ha reagito trovando una spettacolare buca in uno al par 3 della 16, seguita da un grande birdie alla 17 per recuperare un 73, +1 per il torneo, e mettersi all’80° posto pronto per provare a scalare qualche posizione nella seconda giornata. Spieth è uno che sa come si fa a vincere, sia a San Antonio sia ad Augusta.

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