Ciclismo

Giro d’Italia 2024: Ineos a due punte con l’eterno Thomas e l’emergente Foss

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Thomas / Lapresse

L’inizio della 107a edizione del Giro d’Italia si fa sempre più imminente: tra nove giorni si partirà con la tappa da Venaria Reale a Torino, una Corsa Rosa che presenta diverse curiosità e spunti interessanti alla vigilia e può regalare molto spettacolo, considerati i corridori presenti e il percorso duro e vario.

La INEOS Grenadiers, come ad ogni corsa, si presenta con grandi ambizioni sia per andare a caccia di qualche singola vittoria di tappa, sia per piazzare alcuni corridori nella parte alta della classifica generale. Due su tutti saranno i corridori su cui conterà il team britannico: Geraint Thomas e Tobias Foss.

Thomas torna al Giro d’Italia per la sesta volta della carriera a quasi 38 anni, per provare a riprendersi ciò che il destino e Primoz Roglic gli ha negato nel 2023. Il gallese è andato a un passo dal conquistare il Trofeo senza fine nella passata edizione a Roma, ma nella cronoscalata del Monte Lussari lo sloveno è riuscito a soffiargli il successo per appena 14 secondi. Quest’anno non ha cominciato alla grande la stagione, con un Giro di Catalogna e una Volta ao Algarve in sordina, mentre la sua condizione è apparsa in crescita al Tour of the Alps.

Vedremo se Thomas sarà il capitano oppure correrà in appoggio a Foss. Il 26enne norvegese sarà alla quarta partecipazione al Giro d’Italia dopo il nono posto del 2021 e cerca una consacrazione in un Grande Giro. Al Tour of the Alps è calato alla distanza, mentre sulle tre settimane deve ancora dimostrare di poter essere realmente competitivo: la sua attitudine nelle prove contro il tempo può essere positiva.

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