Formula 1

F1, è un 2024 da “Alba Rossa”. Clamorosa partenza della Ferrari, soprattutto in relazione al 2023

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Sarà uno small sample size, come dicono gli americani che tanto allegramente dirigono il Circus, ovvero “un campione statistico ridotto”. Sarà argomento frivolo e di significato molto relativo. Sarà il periodo festivo, poiché la Pasqua e il Lunedì dell’Angelo devono ancora essere assimilati (o devono ancora arrivare se si osserva il cristianesimo ortodosso). Sarà quel che volete, ma concedeteci il frizzo di fare un confronto tra la partenza della Ferrari 2023 e quella del 2024.

Lo scorso anno, il Gran Premio d’Australia rappresentò un’autentica disfatta per la Scuderia di Maranello. Charles Leclerc non completò neppure un giro a causa di un contatto con Lance Stroll alla partenza, mentre Carlos Sainz venne classificato dodicesimo in seguito a una penalità rimediata nel convulso e controverso finale. A conti fatti, quella australiana è stata l’unica gara del 2023 senza Rosse nella top-ten. Viceversa, il GP Down Under 2024 si è risolto in un trionfo assoluto del Cavallino Rampante, capace di realizzare una doppietta. La prima da due stagioni abbondanti.

Ben diverso anche il rendimento dei due antecedenti appuntamenti mediorientali. Tra Bahrain e Arabia Saudita, nel 2023 arrivarono un quarto, un sesto, un settimo posto e un ritiro. Al contrario, nel 2024, sono state raccolte due terze, una quarta e una settima posizione. Quest’ultima giunta peraltro con il teenager Oliver Bearman catapultato sulla SF-24 in sostituzione di Sainz, nel frattempo impegnato a farsi tagliuzzare da qualche chirurgo.

Classifica Mondiale costruttori F1 2024: la Ferrari si porta a -4 dalla Red Bull!

Insomma, il confronto tra presente e passato è impietoso: 1 vittoria a 0 (comunque vada, il 2024 ha già pareggiato il conto con il 2023) e 4 podi a 0. Tale differenza si traduce in un eclatante 93 a 26 nella somma dei punti complessivi. Difatti la Ferrari è attualmente in linea con la Red Bull, mentre dodici mesi orsono doveva incassare l’umiliante dinamica di avere solamente un quinto dei punti del Drink Team.

L’alba del 2023 era cupa e uggiosa. Di contro quella del 2024 è tersa e luminosa. La speranza di tutti i ferraristi è che il resto della giornata rispecchi le incoraggianti speranze generate dalle prime, figurate, ore del Mondiale. Ovviamente sin dall’imminente GP del Giappone, dove i tifosi della Scuderia di Maranello si augurano di vivere una nuova “Alba Rossa” dopo quella di Melbourne.

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