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Puppo ottimista: “Sinner non in forma perfetta a Miami, ma può crescere. E occhio a Zverev…”

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Sinner / LaPresse

Tempo d’analisi nel consueto appuntamento con TennisMania, in onda sul canale Youtube di OA Sport e condotta da Dario Puppo (telecronista di Eurosport). L’analisi si è focalizzata su quanto accaduto negli ottavi del Masters1000 di Indian Wells, con la vittoria di Jannik Sinner contro l’australiano Christopher O’Connell e le sconfitte di Lorenzo Musetti e Matteo Arlandi contro Carlos Alcaraz e Tomas Machac.

Di seguito gli aspetti analizzati:

PRESTAZIONE MUSETTI – “Il carrarino ha fatto una buona partita, specialmente per quanto fatto vedere nel secondo set. Alcaraz è vero che, nel complesso, non è stato straordinario tennisticamente in tutta la partita, ma quando ha dovuto fare la differenza mi ha impressionato. Chiaramente, il fatto di cominciare il match già sotto di un break non ha permesso al toscano di avere una situazione ideale dal punto di vista mentale. Mi è piaciuto come Tartarini abbia cercato di motivare Lorenzo, ma sono convinto che nella sfida contro Alcaraz ci siano anche le scorie delle ultime pesanti sconfitte subite“.

SINNER A MIAMI – “Le condizioni cambiano da torneo a torneo. Agli Australian Open era in uno stato di forma perfetto, magari qui lo è un po’ meno, ma come aveva fatto a Rotterdam, non è detto che qui non possa crescere. Lui ci tiene a questo 1000, visto che ha raggiunto due volte la Finale e questa cosa è ben presente nella sua testa. È probabilmente il torneo con cui ha un feeling particolare. Nella sfida contro O’Connell non era facile anche per le condizioni ambientali e anche perchè il suo avversario ha iniziato alla grande, ci può stare. Machac credo possa dargli fastidio, ma se Jannik gestisce bene il primo set, non penso ci saranno problemi“.

ARNALDI IN NON PERFETTE CONDIZIONI – “Dalle dichiarazioni si è letto che Matteo non stesse particolarmente bene. Un problema che c’è stato anche con altri giocatori, ma Machac non ha concesso proprio niente al ligure“.

ATTENZIONE A ZVEREV – “È stato impressionante il livello che ha espresso contro Khachanov, giocando alla grande anche a rete. Il tedesco merita attenzione nella parte alta del tabellone“.

 

 

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