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Volley femminile, Scandicci spaventa le Campionesse del Mondo: Antropova lotta con Boskovic, qualificazione aperta

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Scandicci / Valerio Origo

Scandicci ha accarezzato l’impresa al Burhan Felek Salonu, trascinando le Campionesse del Mondo al tie-break dopo essersi trovata in vantaggio per 2-1. La Savino Del Bene ha ceduto al cospetto dell’Eczacibasi Istanbul per 3-2 (23-25; 25-21; 24-26; 25-17; 15-10) nell’andata dei quarti di finale delle Champions League di volley femminile, ma il discorso qualificazione è apertissimo.

Le ragazze di coach Massimo Barbolini dovranno vincere per 3-0 o 3-1 il confronto di ritorno in programma settimana prossima di fronte al proprio pubblico, in caso successo al tie-break si giocherà il golden set di spareggio. La compagine toscana aveva già battuto le Tigri nella fase a gironi, guadagnando il primo posto nel raggruppamento e costringendo le turche a disputare i playoff, ma oggi non è riuscita una nuova magia.

A fare la differenza sono state l’opposto Tijana Boskovic e la schiacciatrice Alexa Gray, affiancata di banda da Hande Baladin, al centro Sinead Jack-Kisal e Beyza Arici. A Scandicci non è bastata la bella prova della bomber Ekaterina Antropova, sostenuta dai martelli Zhu Ting e Britt Herbots. La regista Maja Ognjenovic ha sfruttato anche le centrali Linda Nwakalor e Ana Carolina Da Silva, Beatrice Parrocchiale il libero.

LA CRONACA DELLA PARTITA

L’Eczacibasi pigia sull’acceleratore in avvio di primo set spinta da Jack-Kisal, ma Carol riporta Scandicci in careggiata (7-7). Le padrone di casa allungano con una stoccata di Gray, un ace di Sahin e un errore offensivo di Antropova (10-7). Le toscane rientrano prontamente con un mani-out di Carol, una pipe di Herbots e un muro di Zhu Ting (10-10), insistendo poi nell’azione: fiondata di Zhu Ting e ace di Antropova per il 15-12. Boskovic fatica a entrare in partita e Nwakalor punisce con l’ace del 19-15. Le turche riescono a rientrare (19-19), ma Antropova le ricaccia indietro con un muro (22-20). Boskovic ci mette una pezza (22-22), ma Antropova affonda Gray con una sassata, Jack-Kisal commette fallo e Zhu Ting chiude i conti in diagonale.

Grande equilibrio nella prima metà della seconda frazione (11-11), poi il primo tempo di Jack-Kisal e un paio di sbavature di Antropova lanciano l’Eczacibasi. Aydemir si esalta, Arici brilla a muro, Boskovic giganteggia con un pallonetto (19-15). Scandicci non ha la forza per rientrare e le Campionesse del Mondo chiudono con un muro di Jack-Kisal. L’inerzia della partita sembra prendere la via delle Tigri, che dall’8-8 nel terzo parziale volano sul 14-19 con un muro di Arici, un ace e un vincente di Gray. Antropova e Herbots non mollano, Zhu Ting le supporta e arriva il 20-20. Antropova firma l’ace del 23-21, ma poi sbaglia sul 24-23. L’opposto si riscatta prontamente e Di Iulio chiude i conti con un ace.

Nel quarto set c’è partita fino al 12-10, poi l’Eczacibasi allunga rapidamente con Boskovic sugli scudi e trascina la contesa al tie-break. La frazione decisiva è equilibrata fino al 5-3, poi Antropova non è impeccabile su un attacco di Boskovic, Nwakalor sbaglia al servizio e Jack-Kisal piazza l’ace del +4 (8-4). Botta e risposta tra Boskovic e Antropova, che poi viene murata da Baladin (10-7). Gray impeccabile con il mani-out, Boskovic si esalta in diagonale e Arici timbra l’ace del 13-8. L’Eczacibasi amministra e vince.

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