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Tennis, Carlos Alcaraz dopo il ko con Jarry: “Una sconfitta pesante e che fa male”

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L’inizio di stagione di Carlos Alcaraz sta lasciando qualche dubbio di troppo al tennista spagnolo. Dopo essersi fermato ai quarti di finale degli Australian Open, ora è arrivata anche una sorprendente sconfitta contro Nicolás Jarry nelle semifinali dell’ATP Buenos Aires. Punteggio di 7-6 6-3 dopo quasi due ore di gioco e un ko che il murciano ha analizzato nel corso della conferenza stampa post-partita senza tanti giri di parole.

“Per me è stata una sconfitta pesante, mi ha fatto molto male. Ci sono tante cose da migliorare. Il mio livello deve alzarsi di nuovo. Ho giocato un buon tennis ma comunque lontano dal mio livello reale. Mi sono preparato bene, fisicamente sono in forma, ma questo tipo di sconfitte fanno male. Bisogna saper leggere meglio le partite e da lì andare avanti, non c’è altra scelta”.

Carlos Alcaraz spiega come si fa a convivere con sconfitte e aspettative:C’è grande aspettativa su di me nei tornei a cui prendo parte. La gente pensa che devo vincere sempre e alla fine questo è il tennis, ci sono tanti giocatori che hanno un livello alto. In questo momento vedo che quelli che sono lassù, in certi momenti, sono quelli che fanno la differenza ed è lì che devo migliorare, è un tema su cui sono in sospeso da parecchio tempo, cercando di sfruttare certi momenti, sulle palle break e sulle palle contro sono momenti che devo gestire al meglio, cerco di pensare al mio percorso e a cosa devo migliorare, ma cerco sempre di pensare al positivo e nei prossimi allenamenti allenarlo in modo che non accada. non accadrà più”.

Tra chi, invece, sta continuando a spingere il piede sull’acceleratore c’è il nostro Jannik Sinner: “Jannik sta vivendo un ottimo momento. Il suo livello di tennis dimostra la fiducia che ha. È un super lavoratore e non mi sorprende che sia a questo punto in questo momento. Per batterlo devi giocare a un livello stratosferico. Sono felice per lui perché è una bravissima persona e in campo mi aiuta a migliorare ed a tirare fuori il meglio di me”.

Dalle sconfitte si può e si deve imparare, come conferma il classe 2003: La cosa positiva è che ho tante cose da migliorare. Devo saper leggere meglio le partite e dare la mia versione migliore nei frangenti di tensione. Oggi mi è mancato saper leggere i momenti sullo 0-30 e sulle palle break. Devo giocare in modo diverso. Sono cose che devo migliorare per i prossimi tornei”.

Carlos Alcaraz torna sul suo torneo argentino, svelando qualche particolare interessante: “È stato un torneo complicato. È il primo su terra dopo molto tempo e anche se mi sono trovato bene a livello tennistico ho giocato contro rivali abbastanza scomodi. Oggi con Jarry è stato difficile entrare in partita. Ho avuto molte opportunità che non ho sfruttato e, quando le sprechi, ti costa caro. Non ho giocato per niente bene il tie break e poi sono andato controcorrente. Nel secondo set bisogna dare merito a Nico”. 

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