Golf

Golf, Jaeger mantiene la testa dopo il terzo giro al Farmers Insurance Open 2024. Pavon e Højgaard lo tallonano, crolla Molinari

Pubblicato

il

Moving day che ha riservato pochi cambiamenti nelle posizioni di vertice del Farmers Insurance Open 2024. A diciotto buche dalla fine mantiene un colpo di vantaggio Stephan Jaeger, con il tedesco che guarda tutti dall’alto con lo score complessivo di -11 e nell’ultimo giro proverà a vincere per la prima volta in carriera sul PGA Tour.

Il South Course di Torrey Pines (San Diego) oggi ha mostrato i suoi denti. La media dei punteggi del terzo giro è nettamente sopra par (73.55), per uno dei campi riconosciuti come tra i più difficili dell’intera stagione. Il tedesco che vive in Tennessee, Stephan Jaeger, ha imbucato un putt per il birdie alla 18 per prendersi la testa del torneo in solitaria con un colpo di vantaggio sui più immediati inseguitori, dopo una giornata difficile, come per tutti, che lo ha visto segnare un punteggio di +1, per il -11 totale del torneo. Contemporaneamente il belga Thomas Detry (72) al famoso ultimo par 5 ha visto il suo terzo colpo prendere troppo spin, battere oltre la bandiera e tornare indietro velocemente per finire dritto in acqua. Il risultato è stato un doppio bogey, che dalla prima posizione lo ha fatto retrocedere al 4° posto con il punteggio totale di -9.

Tra il teutonico e il belga ci sono altri due europei, con il Vecchio Continente che continua a dominare il Farmers. Seconda posizione a pari merito a -10 per il duo franco-danese composto da Nicolai Højgaard e Matthieu Pavon; con il primo che ha concluso il suo terzo giro in 73, mentre il secondo è riuscito a chiudere pari con il par. Quinta piazza a -8 da dividere per cinque: il canadese Taylor Pendrith e l’americano Trace Crowe, con entrambi che hanno recuperato ben 31 posizioni grazie al -3 odierno, gli statunitensi Jake Knapp e Taylor Montgomery, autori di un giro in 70 che gli ha fatto scalare 18 posti, e infine Joe Highsmith. 

I big sono tutti più indietro, con il gruppone in decima posizione a -7 (sono ben in nove) che comunque non è tagliato fuori. Ne fanno parte, tra gli altri, anche Ludvig Aberg, favoloso oggi con il suo 69 a salire di ben 40 posti, Xander Schauffele, Tony Finau e un redivivo Will Zalatoris, uno dei pochi a girare in -4 (miglior punteggio di giornata) che gli è valso una scalata di 54 posizioni.

In condizioni assai difficili è crollato Francesco Molinari, che con il suo 77 odierno, per un totale di pari con il par per il torneo, scende in 65esima piazza a pari merito. L’azzurro è in difficoltà fin dal primo tee shot, con i ferri al green che spesso, se non sempre, vanno un po’ da tutte le parti (8/18 i “greens in regulation”) e un tee shot parecchio impreciso. ‘Chicco’ parte con 5 bogey e 3 par nelle prime otto buche, poi si mette un attimo in riga e riesce a salvare la giornata con 2 birdie e 2 bogey nelle restanti undici. Eccezionalmente la sera di sabato ci sarà l’ultimo giro del torneo, con grande bagarre in testa e Molinari che proverà a scalare quante posizioni più possibile.

Foto: LaPresse

Exit mobile version