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MotoGP, scontro totale tra Michelin e Pramac. Borsoi sottolinea: “Ancora in attesa dell’analisi della gomma di Martin del Qatar”

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E’ scontro frontale e totale tra Michelin e Pramac. L’epilogo del Mondiale 2023 di MotoGP è stato alimentato da tante polemiche legate ai regolamenti, alla criticità della pressione delle gomme e al rendimento proprio degli pneumatici. Ad alzare la voce lo spagnolo Jorge Martin (secondo in classifica alle spalle di Pecco Bagnaia), che ha lamentato in maniera chiara la poca qualità del prodotto Michelin in Qatar.

Il dibattito sul costruttore unico di mescole non è una novità e spesso e volentieri i centauri si sono mostrati piuttosto contrariati per il rendimento delle coperture diverso dalle attese. In un’intervista alla Gazzetta dello Sport, Piero Taramasso, responsabile Michelin per la MotoGP, ha risposto a Martin e anche al Team Pramac.

In Qatar, la prestazione non in linea alle aspettative di Jorge ha generato polemiche e discussioni. Il lavoro fatto dalla gomma, in quel caso è legato a fattori di corsa che han fatto sì che il decadimento della gomma posteriore, e poi quella anteriore, lo abbiano portato alla fine a girare un secondo più lento. Abbiamo fatto analisi sulle macchine dove sono state costruite, controllato i processi di qualità e trasporto, la storia della gomma, se fosse stata scaldata o no: non c’erano problemi di fabbricazione o qualità. Questo è sicuro. Una gomma che non va, non funziona nel giro di riscaldamento e già dal primo giro ti fa essere un secondo più lento“, ha affermato Taramasso.

Spesso le critiche non sono fondate, senti di complotti, gomme cattive date apposta… è assurdo. Dare la colpa alle gomme è la scusa più facile. Però mi spiace che nessuno abbia notato i 36 record, o come in Indonesia, Qatar e Valencia, su asfalti nuovi, le specifiche fossero centrate. È un buon risultato, pochi l’hanno visto“, ha aggiunto alla Rosea Taramasso.

La risposta del Team Manager di Pramac, Gino Borsoi, non si è fatta attendere. Alla testata spagnola AS, Borsoi ha dichiarato: “Quando Taramasso dice che la prestazione di Jorge non è stata all’altezza delle aspettative, voglio pensare che non stia puntando il dito direttamente contro il pilota e che non stia dicendo che Jorge Martin non ha fatto bene il suo lavoro. A oggi stiamo ancora aspettando una risposta da Michelin relativa all’analisi più completa condotta sulla gomma in questione. C’è stata una prima analisi della costruzione dello pneumatico, in cui la Michelin ha sostenuto che non ci sono stati errori di fabbricazione, e siamo d’accordo che non ce ne sono stati, ma stiamo ancora aspettando un’analisi completa della mescola. Un mese dopo la gara la stiamo ancora aspettando”.

Vorrei sottolineare che Martin è sempre stato uno dei migliori piloti Ducati al via e non credo che domenica in Qatar si sia dimenticato di guidare. Non crediamo affatto a una cospirazione, penso solo che si sia trattato di una domenica sfortunata dopo un sabato spettacolare“, ha concluso il Team Manager di Pramac.

Foto: LaPresse

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