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Biathlon, Philipp Nawrath vince la Sprint maschile a Oestersund. 13° Didier Bionaz, migliore degli azzurri

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Calato il sipario sulla Sprint maschile di Oestersund, tappa della Coppa del Mondo di biathlon 2023-2024. In terra svedese la prova sui due poligoni ha tenuto banco anche per gli uomini, dopo quanto accaduto ieri con le donne su un tracciato non difficilissimo, che per questo ha richiesto grande precisione nelle serie di tiro. La nevicata, le basse temperature (-15°C) e il vento hanno però inciso nelle percentuali al poligono.

Germania che può fare festa, dopo il successo di Roman Rees nella 20 km Individuale. A cogliere il primo successo in carriera è stato, infatti, Philipp Nawrath che prima di oggi non era mai salito sul podio. Una prima che il teutonico ha concretizzato con una prestazione perfetta nelle sessioni di tiro, chiudendo con il secondo tempo sugli sci stretti.

Sul podio con Nawrath ci sono due norvegesi, lontani però dalle attese: Tarjei Boe (0+0) a 18.7 e Vebjoern Soerum (0+0) a 19.8, che ha conquistato la prima top-3 in carriera. Deve mangiarsi le mani lo svedese Sebastian Samuelsson, mostruoso sugli sci stretti, ma falloso nella serie in piedi (due errori). E così per lui si è materializzato un amaro quarto posto a 26.7 dal vertice.

Norvegia che ha inserito altri tre atleti nella top-10. Ci si riferisce a Johannes Dale-Skjedval (1+0) quinto a 46.6, Endre Stroemsheim (0+0) sesto a 46.6 e Vetle Sjaastad Christiansen (0+0) nono a 57.5. Si è interrotta a 23 la serie di podi consecutivi per Johannes Boe che, per via di una prestazione al poligono negativa (2+1), ha concluso in diciottesima posizione a 1:35.0 dal vincitore. In classifica generale, Deutschland über alles, visto che nelle prime tre posizioni abbiamo Nawrath al comando con 102 punti con una lunghezza di margine su Justus Strelow e 12 su Rees.

In casa Italia, il migliore è stato Didier Bionaz, che ha ottenuto il miglior piazzamento in carriera in una Sprint e ha eguagliato il miglior risultato nel suo percorso agonistico in assoluto, citando il riscontro della 20 km Individuale di Anterselva del gennaio 2021. Per lui sessioni di tiro un po’ “letargiche”, che non gli hanno permesso di sfruttare la buona prova nel fondo. Il distacco è stato di 1:01.0.

Immediatamente alle spalle troviamo Tommaso Giacomel (1+1) in 14ma posizione a 1:17.0, gravato dall’imprecisione al poligono. A completare il quadro nostrano sono stati Lukas Hofer (1+1) 19° a 1:36.5, Elia Zeni (1+0) 42° a 2:09.6 e Patrick Braunhofer (1+1) 81° 3:44.7. Sono tre, quindi, gli azzurri in zona punti e quattro i qualificati all’inseguimento di domani.

Foto: Federico Angiolini

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