Ciclismo

Tour de France 2024, Remco Evenepoel: “Non è proprio necessario mettere lo sterrato”

Pubblicato

il

È stato presentato qualche giorno fa il Tour de France 2024: la Grande Boucle scatterà dall’Italia, da Firenze, e non terminerà a Parigi, visti i Giochi Olimpici alle porte, ma avrà una cronometro individuale conclusiva a Nizza. Ventuno tappe che si preannunciano davvero spettacolari, con un mix di scenari, tra i quali anche lo sterrato.

32,2 chilometri sulle strade bianche nella nona frazione che creeranno sicuramente difficoltà ai vari corridori, mettendo a rischio ovviamente gli uomini di classifica.

Tra questi c’è Remco Evenepoel, che sarà al debutto alla Grande Boucle. Il corridore della Soudal-QuickStep non adora questo genere di corse e lo ha dichiarato ad Het Laatste Nieuws: “Ci sono già gare e campionati a parte per quello che è il gravel. Bisogna per forza mettere gli sterrati nei Grandi Giri o in altre gare su strada? Per me non è proprio necessario”.

E ancora: “Non è che mi faccia paura lo sterrato, a volte mi ci alleno anche quando esco in allenamento vicino Leuven. Alla fine, se saremo fortunati, potremmo anche trovare un manto molto duro e sembrerà quasi di stare andando sull’asfalto”.

Foto: Pier Colombo

Exit mobile version