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Pagelle Union Berlino-Napoli 0-1: i voti, Kvaratskhelia dipinge, Raspadori decisivo, Natan blocca

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Il Napoli di Rudi Garcia ha sconfitto l’Union Berlino per 1-0 grazie alla rete di Raspadori dopo il passaggio illuminante di Kvaratskhelia. Successo fondamentale per Garcia e i suoi che, così, si sono portati al secondo posto nel Gruppo C della Champions League, a -3 dal Real Madrid primo. Di seguito le pagelle di Union Berlino-Napoli 0-1.

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PAGELLE UNION BERLINO-NAPOLI 0-1

NAPOLI

Meret 6: guardingo, subisce un gol poi annullata ma non avrebbe potuto comunque fare nulla. Per il resto della partita è sempre vigile e non è mai insicuro negli interventi.

Mario Rui 6: le incursioni di Fofana arrivano praticamente quasi tutte dal suo lato. Lascia troppo campo agli avversari dalla sua parte e nei passaggi non è estremamente preciso. Prova a contenere gli avversari maggiormente nella ripresa ed entra nell’azione del gol del Napoli. Dal 71′ Olivera 6: buona la sua partita in fase di contenimento. Si spinge poco in avanti ma deve essere vigile dietro.

Natan 6,5: il difensore napoletano gioca una partita complicatissima; le accelerazioni di Fofana e Becker sono tutt’altro che semplici da contenere ma lui ci prova e non commette alcuno svarione. Soprattutto nei minuti iniziali del match fa subito sentire il fisico e arriva in anticipo su diversi palloni. Nella ripresa non va in affanno. L’urlo su un salvataggio nel finale mostra tutta la sua carica agonistica.

Rrahmani 6: anche per lui non è facile arginare la velocità delle due punte dell’Union Berlino. Inizialmente deve trovare la giusta posizione, poi però inizia a intervenire come lui sa fare: in maniera pulita e soprattutto in anticipo. Prende un giallo e, nonostante i tedeschi giochino alti e con palloni in profondità non si lascia superare.

Di Lorenzo 6: dalla sua fascia non arrivano grossi pericoli. Il capitano degli azzurri in fase difensiva fa una partita onesta, prova anche a spingere e nel primo tempo prova un grande numero: il suo cross però, sbatte sulla difesa dell’Union. Nella ripresa si dedica maggiormente alla fase di contenimento.

Zielinski 6: il polacco viene stretto nella morsa tedesca e, a sprazzi, prova ad accendersi e a infuocare il suo Napoli. Quando tocca la sfera si nota la differenza tecnica rispetto al centrocampo di Fischer, però molto spesso viene abbattuto. Vuole rendersi velenoso ma non ci riesce e non riesce a inserirsi per risultare letale.

Lobotka 6: nel primo tempo gioca la sua solita partita di sostanza. Deve dettare i tempi e le geometrie e nel primo tempo lo fa, oltre al lavoro sporco. Nei secondi 45′ minuti non cala la sua attenzione e ripulisce un pallone dietro l’altro.

Cajuste 5,5: i compagni tentano molte volte di imbucare il pallone verso di lui che però spesso sbatte contro il muro creato dall’Union. Deve sacrificarsi e non poco anche in fase di ripiego: corre tantissimo ma a volte a vuoto. In avanti avrebbe potuto dare qualcosina in più. Dal 65′ Elmas 6: il macedone prova a dare intensità e qualità alle manovre del suo Napoli. Gioca una partita buona e serve bene i propri compagni. Pochi inserimenti però per lui.

Kvaratskhelia 7: ogniqualvolta tocca il pallone, da l’impressione di poter fare male. Il georgiano sembra essere ritornato il giocatore visto soprattutto nella prima parte della scorsa stagione. Corre, la tecnica è sopraffina e vanno controllati i dribbling riusciti: ha fatto ammattire gli avversari. Sino all’assist decisivo per Raspadori, gli è forse mancato il passaggio finale: ma poi cosa ha fatto? Letale. Dall’88’ Ostigard 6: in pochissimi minuti riesce a conquistarsi una sufficienza. Preziosissimo dietro quando c’è da soffrire.

Raspadori 6,5: giocare contro dei centrali estremamente alti e fisici non è semplice. Per 65′ minuti, se non a sprazzi, fatica a passare in mezzo ai difensori. Garcia è pronto a sostituirlo ma poi arriva la svolta: serpentina da guardare e riguardare di Kvaratskhelia, pallone in mezzo e grandissima girata dell’ex Sassuolo che trova un gol non semplice nonostante la distanza ravvicinata. Decisivo. Dal 71′ Simeone 6: entra per mantenere alta la squadra e soprattutto per lottare. Contrasta e fa a gomitata con la difesa tedesca.

Politano 6: nei primi 45′ minuti è decisamente uno dei più attivi ma fumosi. Il suo stato di forma è ottimale e lo dimostra; per fermarlo molto spesso, i giocatori dell’Union ricorrono al fallo o a marcature strette. Dall’81’ Lindstrom: s.v.

Garcia 6,5: il tecnico francese è bravo a tenere in campo l’autore del gol dell’1-0 Raspadori. Nella prima ora di gioco questa scelta sembra errata: è pronto a entrare Simeone per fare a sportellate e aprire spazi ma lui attende. E l’attaccante lo ripaga con una rete decisiva.

UNION BERLINO

Ronnow 6: il portiere dell’Union Berlino deve stare sempre attento quando il Napoli affonda; fatto sta che prima della rete di Raspadori, e non ha potuto fare molto sul tiro, non ha corso grossi rischi.

Doekhi 5,5: il numero 5 della formazione tedesca oggi non ha sicuramente brillato. C’è però da dire che, in quella parte del campo, ha dovuto arginare gli attacchi di uno straripante Kvaratskhelia e vedersela con il georgiano non è mai semplice. Dall’80’ Tousart: s.v.

Knoche 5,5: il centrale di Fischer non ha giocato una partita malvagia. Si è difeso con le unghie e con i denti quanto ha potuto fermando Raspadori molto spesso; nel finale, però, è apparso leggermente nervoso.

Leite 5,5: vale lo stesso discorso fatto per i compagni. La prova è complicata anche per lui perché da quel lato ha Politano, versione on fire, da fermare. A sprazzi ci riesce ma spesso va in affanno.

Khedira 6: nei primi 45 è probabilmente uno dei migliori tra i suoi. Contrasta bene le avanzate napoletane e deve bloccare le sortite offensive azzurre; lo fa bene senza errori. Nella ripresa, però, cala vistosamente tanto da venire cambiato. Dal 70′ Kral: entra e prende il posto di Khedira; non fa rimpiangere il compagno e smista soprattutto palloni.

Trimmel 5,5: il capitano dell’Union nei primi minuti arranca. Non riesce a stare dietro al giocatore georgiano del Napoli e si fa anche ammonire. Prova a lottare ma molto spesso lo fa senza successo. Cliente troppo scomodo per giocare in maniera sufficiente.

Haberer 5,5: contrastare il centrocampo del Napoli non è semplice. Ha dei limiti tecnici rispetto alla linea centrale del campo degli azzurri e molto spesso soffre. Dall’80’ Vollan: s.v.

Aaronson 5: si vede poco o nulla in campo e non regala alcun acuto interessante. Gioca una partita ben al di sotto della sufficienza e non da nulla alla manovra specialmente offensiva dell’Union. Dal 70′ Laidouni 6: partita sicuramente non da incorniciare ma prova a fare legna a centrocampo.

Gosens 5,5: l’esterno ex Inter e Atalanta sembra alquanto provato dal punto di vista fisico. Non brilla e non accelera; sembra lontano parente rispetto a quello visto a Bergamo.

Becker 6: prova a lottare sui palloni che gli arrivano e deve fare i conti con la difesa solida napoletana; rispetto al compagno di reparto è più fumo che arrosto ma la sua prova rimane sufficiente.

Fofana 6,5: tenta in ogni modo di pungere i partenopei. Specialmente nel primo tempo è il giocatore che più di tutti mette in difficoltà la retroguardia azzurra e quando scatta in profondità, da contenere, è tutt’altro che semplice. Viene inquadrato in panchina una volta sostituito e piange quasi dal rammarico: non ha inciso ma resta la buona prestazione. Dal 70′ Behrens 5,5: rallenta l’attacco rispetto a Fofana e non riesce a incidere.

Fischer 5,5: questa era e, probabilmente sarà, l’ultima spiaggia sulla panchina dell’Union Berlino. Nei primi 45 minuti si vedono sprazzi di gioco; poi però la sua squadra sembra quasi correre a vuoto.

Foto: LaPresse

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