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BENVENUTO TRA I TOP5! Jannik Sinner frantuma Alcaraz, plana in Finale a Pechino ed è n.4 del mondo come Panatta!

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Una vittoria di grande autorevolezza. Jannik Sinner batte ancora Carlos Alcaraz (n.2 del mondo) nelle semifinali dell’ATP500 di Pechino (Cina) e fa la storia in casa Italia. Con questo risultato, Jannik infatti si porta alla posizione n.4 del ranking, eguagliando Adriano Panatta nella classifica italiana alltime e rispondendo così alle tante critiche che avevano preceduto questo torneo, in riferimento alla mancata presenza in Coppa Davis.

Un successo di grande prestigio quello dell’altoatesino con il punteggio di 7-6 (4) 6-1 in un’ora e 57′ di gioco. Sinner è stato bravissimo a tenere mentalmente alla pressione esercitata dall’iberico nei primi giochi ed è stato lui a cambiare l’inerzia del confronto dopo aver vinto il tie-break. Nel secondo parziale, ottenendo subito il break, Jannik ha tenuto quel vantaggio con le unghie e con i denti (annullando cinque palle break) e portando alla frustrazione più totale Carlitos. Significativo anche il fatto che, nei precedenti con Alcaraz, Sinner sia ora avanti 4-3 nel circuito ATP. E così è maturato un 6-1 chiaro che consente al 22enne di San Candido di approdare alla Finale di questo torneo contro il russo Daniil Medvedev.

Nel primo set l’avvio non è dei migliori per Jannik: break subìto e due chance del doppio break per l’iberico. L’azzurro si accende e trova le soluzioni immediate con il servizio che gli consentono di rimanere a galla. I due si scambiano le “cortesie”, avendo un rendimento alla risposta nettamente migliore che alla battuta. La serie di break e contro-break porta al 3-3. L’italiano e lo spagnolo sanno stabilizzarsi nel fondamentale della battuta e si giocano il tutto per tutto al tie-break. Il nostro portacolori parte fortissimo, andando sul 5-2, ma Alcaraz rientra subito in gioco con risposte fulminanti. Sinner non si lascia intimorire e grazie ad alcuni autentici traccianti fa calare il sipario sul 7-4.

Nel secondo set Jannik non vuole dare tregua al suo avversario e concretizza il break in apertura. Nei seguenti due turni in battuta, l’altoatesino deve cancellare cinque palle del contro-break, mostrando un grande solidità mentale. E’ lo snodo del confronto, perché Alcaraz in preda alla frustrazione gioca di fretta. Jannik ne approfitta da vero campione e dilaga sul 6-1.

Leggendo le statistiche, Sinner ha concluso con 15 vincenti e 30 errori non forzati, rispetto ai 13 winners e 30 gratuiti di Alcaraz. Per quanto riguarda le percentuali al servizio, Jannik ha messo in campo il 59% di prime, ottenendo il 66% dei punti e il 48% con la seconda, ma il fattore con cui ha fatto la differenza è stata la risposta: 40% dei punti vinti rispetto alla prima in campo di Carlitos e il 73% in riferimento alla seconda. Numeri davvero importanti.

Foto: LaPresse

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