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Pattinaggio artistico: si allungano i tempi sulla sentenza Valieva. L’udienza slitta a novembre

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I tempi della sentenza legata alla presunta positività al doping del talento del pattinaggio artistico russo Kamila Valieva saranno ancora più lunghi rispetto al previsto. Arrivato al terzo giorno di esame infatti il CAS (Tribunale Arbitrale dello Sport) ha rinviato a novembre la nuova udienza, facendo slittare automaticamente dunque anche il responso finale. A riportare per prima la notizia è stata la giornalista statunitense Christine Brennan, presente a Losanna durante le udienze (blindate) di questi giorni.

Secondo quanto scritto nel comunicato diramato a metà pomeriggio di oggi, giovedì 28 settembre, le parti si rincontreranno il 9 e il 10 novembre a Losanna dopo che il collegio ha chiesto una nuova produzione di documenti: “Il Collegio arbitrale incaricato della materia – si legge – ha ascoltato le parti (RUSADA, ISU, WADA e Sig.ra Valieva), i loro esperti e testimoni durante l’udienza che si è svolta presso la sede del CAS a Losanna, Svizzera, questa settimana. Dopo la presentazione delle prove da parte delle parti, il Collegio ha disposto la produzione di ulteriore documentazione e, al fine di consentire alle parti di valutarla ed affrontarla, sono concessi ulteriori due giorni per la trattazione del ricorso“.

L’udienza – prosegue il comunicato – riprenderà quindi il 9 e 10 novembre 2023 a Losanna, data in cui si concluderà il procedimento probatorio e il Collegio ascolterà le memorie conclusive delle parti. Il Panel poi delibererà e preparerà il Lodo arbitrale contenente la sua decisione“.

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Uno slittamento alla vigilia inaspettato che porterà dunque a dei tempi biblici per arrivare alla sentenza definitiva. Secondo indiscrezioni infatti già da ieri si parlava di mesi, fattore che ha portato la squadra statunitense a pubblicare un video molto critico, accusando il CIO di non tutelare i propri diritti considerata la medaglia ancora non assegnata nel team event delle Olimpiadi di Pechino.

Foto: LaPresse

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