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Pagelle Italia-Germania 3-0 volley femminile: Antropova scatenata, Sylla altalenante, bene Fersino

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PAGELLE ITALIA-GERMANIA 3-0 VOLLEY FEMMINILE 

Ekaterina Antropova, 8: disputa una partita eccellente in attacco, dove va a segno con una percentuale positiva del 56,67%! Chiude con 24 punti complessivi, conditi anche da 3 muri e 2 ace. L’italo-russa si conferma incontenibile al cospetto di avversarie di caratura inferiore. Ora, a differenza di quanto avvenuto con la Turchia agli Europei e con gli USA al Preolimpico, dovrà mostrare la personalità per fare la differenza anche contro compagini più quotate. Ricordiamoci comunque che questa ragazza ha appena 20 anni, dunque necessita di fare esperienza su certi palcoscenici.

Myriam Sylla, 6,5: nel primo set è veramente inarrestabile in attacco. Poi inizia a fare fatica, come di consueto, in ricezione e, conseguentemente, inizia a balbettare anche in fase offensiva. Sta esprimendo un rendimento molto altalenante, come già accaduto anche nelle partite precedenti. Con la Polonia però servirà la miglior Sylla dell’estate. Chiude la serata con 12 punti.

Marina Lubian, 7: all’inizio fa una fatica tremenda negli attacchi in fast. Poi si scioglie gradualmente e fa la differenza al servizio, realizzando ben 4 ace e dando vita al break decisivo per l’Italia nel terzo parziale.

Elena Pietrini, 5,5: non è al meglio fisicamente, sta facendo i conti con i postumi di un’influenza. Attacca con un modesto 27,78%, poi viene sostituita da Villani nel secondo set, salvo rientrare nel terzo. In ricezione va davvero in apnea a più riprese. L’auspicio è che domani scenda in campo una Pietrini diversa, altrimenti sarà durissima.

Anna Danesi, 6: non una partita appariscente. Chiamata poco in causa in attacco, peraltro con Bosio l’intesa non è oleata. A muro è una presenza fissa ed imprescindibile.

Francesca Villani, 6: in attacco fatica più di Pietrini, ma ha il merito di irrobustire la ricezione ed inoltre si fa notare anche per alcune difese generose. Suo l’ace che ha chiuso la partita.

Francesca Bosio, 6,5: più passano le partite e i set, più migliora l’intesa con le compagne, e non potrebbe essere altrimenti, anche se talvolta alcuni palleggi appaiono ancora imprecisi. Mette a segno anche due muri, non la specialità della casa.

Eleonora Fersino, 7: disputa la sua miglior partita sin qui nel Preolimpico. Solida in ricezione, finalmente diventa un fattore con diversi recuperi difensivi, anche in momenti importanti.

Foto: LPS

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