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Gigio Donnarumma rischia il posto in Nazionale? I possibili sostituti e le scelte di Spalletti

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Più volte messo in discussione per le sue prestazioni in campo, e non, Gigio Donnarumma è finito sul banco degli imputati dopo la sfida di ieri sera con la Macedonia del Nord: sulla rete del pareggio macedona firmata da Enis Bardhi l’estremo difensore del PSG si è fatto sorprendere sul suo palo dal calcio di punizione battuto dal centrocampista macedone, il quale ha sfruttato anche il mal posizionamento della barriera piazzata dallo stesso portiere.

Un altro errore per il 24enne campano, il quale non è nuovo a uscite a vuoto del genere, anche con la maglia della Nazionale: emblematica la sciocchezza commessa nella disfatta azzurra in Germania del giugno 2022 in Nations League, quando Donnarumma regalò il pallone a Werner, il quale segnò praticamente a porta vuota. Il fatto è che dopo la vittoria dell’Europeo, arrivata grazie alla sua prestazione straordinaria nella serie di rigori in finale con l’Inghilterra, Donnarumma non ha trovato più quella costanza di rendimento che lo hanno reso uno dei portieri più forti del mondo.

Le alternative in casa Italia non mancano: la tradizione dei portieri azzurri conferma ancora una volta il suo valore, e non sarà semplice nei prossimi anni scegliere su cui puntare: per le partite di questa sosta, Spalletti ha convocato, oltre a Donnarumma, il portiere della Lazio Ivan Provedel, premiato dalla Lega Serie A come MVP della scorsa stagione tra i pali, il titolare della porta dei campioni d’Italia in carica del Napoli Alex Meret, e Guglielmo Vicario, rivelatosi con la maglia dell’Empoli come un profilo di assoluta qualità, tant’è che il Tottenham ha deciso di sostituire Lloris proprio con il friulano.

Per il momento, Spalletti non ha intenzione di cambiare le gerarchie: Donnarumma continuerà a mantenere la titolarità nella Nazionale, oltre ad aver ricevuto dal tecnico toscano il grado di vice capitano della squadra alle spalle di Ciro Immobile. Ora la palla passerà al portiere del PSG, il quale dovrà rispondere alle critiche a suon di grandi prestazioni: in caso contrario, Spalletti farà le sue decisioni, considerando che i problemi maggiori nella squadra azzurra sono altri.

Foto: Lapresse

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