Senza categoria

Wimbledon, Matteo Berrettini agli ottavi: “Nell’aria c’è qualcosa di speciale. Con Alcaraz voglio godermela”

Pubblicato

il

Matteo Berrettini non finisce di stupire ed emozionare. Il tennista azzurro, che fino a pochi giorni fa non sapeva nemmeno se sarebbe stato in grado di scendere in campo ai Championships, ha vinto il suo match valevole per il terzo turno del torneo di Wimbledon 2023 contro Alexander Zverev con il punteggio di 63 76 76 in 2 0re e 27 minuti di gioco.

Una nuova grande prova per il nostro portacolori che ha saputo gestire nel migliore dei modi ogni punto e situazione, senza mai cedere il servizio e, soprattutto, aggiudicarsi due tie break pesantissimi. Al termine dell’incontro sul Campo Numero 1, il tennista romano ha raccontato le sue sensazioni nel corso dell’intervista di rito a bordo campo in un vero e proprio mix di emozioni.

“Onestamente penso sia incredibile arrivare alla seconda settimana – ammette – Non so, non pensavo potesse succedere. Evidentemente c’è qualcosa nell’aria in questo posto, qualcosa di speciale. Questo è il torneo che ha cambiato la mia carriera e per me è davvero speciale avere vinto questo match. Un anno fa non ho potuto prendere parte ai Championships per la positività al Covid, non lo dimentico”. 

Wimbledon 2023, Matteo Berrettini torna a far sognare l’Italia! Trafigge Zverev e trova Alcaraz agli ottavi!

Tra i mille rinvii di questa prima settimana di Wimbledon, Matteo Berrettini è stato uno dei più penalizzati, risultano costretto a giocare per ben 5 giorni consecutivi. La sua risposta è davvero emozionante. “Ho passato tanti giorni nel mio letto a piangere. 5 giorni di fila in campo sono nulla in confronto. Triste, ma vero. Mi è mancato troppo competere e giocare. Questa sera penso di avere trovare un boost di energia dal pubblico che mi ha sempre sostenuto”.

Messa in archivio la splendida vittoria contro Zverev, ora bisogna già pensare al prossimo impegno. Lunedì, Centre Court, dall’altra parte della rete ci sarà Carlos Alcaraz. “Non penso che debba essere io a presentare Carlos – sorride – L’ho incontrato due anni fa per l’ultima volta, dopodiché ha vinto tantissimo. Penso che lunedì mi divertirò in ogni singolo punto del match. Intanto pensiamo al giorno di riposo di domani”. 

Foto: LaPresse

Exit mobile version