Scherma, spadiste d’argento ai Mondiali di Milano: l’Italia ipoteca il pass olimpico

Andrea Ziglio

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Sfuma il sogno iridato dopo quattordici anni per la spada femminile azzurra. Il quartetto composto da Rossella Fiamingo, Alberta Santuccio, Mara Navarria e Federica Isola conclude al secondo posto la prova a squadre, dopo aver perso la finale contro la Polonia per 32-28 e deve dunque accontentarsi dell’argento, che è comunque l’ottava medaglia per la spedizione azzurra ai Mondiali di Milano.

Ci pensa sempre Navarria a dare i break all’Italia, con la friulana che prima tocca il +5 (14-9) e poi il +3 (23-20) a due assalti dal termine. Santuccio soffre un po’ all’inizio con Trzebisnka, ma rimedia con un’importantissima stoccata nel finale per il 25-23 con cui si entra negli ultimi tre minuti. Swatowska-Wenglarczyk mette subito tre stoccate e passa avanti (26-25). Fiamingo reagisce, ma purtroppo la polacca è una furia e rifila un parziale devastante, chiudendo alla fine sul 32-28.

In semifinale le azzurre avevano battuto la Svizzera in una sfida tiratissima con il punteggio di 40-36. Tutti gli assalti sono stati molto combattuti, con l’Italia che non è mai riuscita a trovare l’allungo decisivo. Fiamingo è salita in pedana sul +1 ed ha costruito il break vincente nell’assalto contro Angeline Favre.

Il cammino dell’Italia era cominciato nella giornata di ieri con il successo nei sedicesimi sulla Finlandia per 45-22 e poi successivamente negli ottavi contro il Canada per 45-30. Oggi le azzurre erano ripartite dai quarti di finale, dove hanno superato Hong Kong per 29-26.

La medaglia di bronzo è stata vinta dalla Corea del Sud, che ha battuto nettamente la Svizzera con il punteggio di 45-32. Questo secondo posto è comunque un piazzamento fondamentale nella corsa alle Olimpiadi di Parigi 2024. L’Italia ha praticamente ipotecato la qualificazione ed il prossimo anno ci riproverà sulle pedane francesi.

Foto: Bizzi/Federscherma

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