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Pagelle Mondiali nuoto di oggi: Pilato e Bottazzo le note liete, Deplano spreca un’occasione, Quadarella nulla da rimproverare

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PAGELLE MONDIALI NUOTO 2023 OGGI

Sabato 29 luglio

Si chiude un’altra giornata senza medaglie per l’Italia che conquista altre tre finali con qualche speranza per domani, quando si aggiungerà, si spera, anche una 4×100 mista che potrebbe puntare al podio. Occasione un po’ sprecata da Leonardo Deplano che ha sbagliato la partenza nei 50 stile libero, chiudendo ottavo ma difficilmente anche con la gara perfetta avrebbe potuto essere da podio. Simona Quadarella è rimasta alle spalle di tre atlete di altissimo livello negli 800 stile libero, noiutando su tempi che non faceva segnare da quattro anni e la 4×100 stile mista, con la parte maschile al di sotto delle aspettative, ha chiuso quinta quando il quarto posto poteva essere il massimo obiettivo possibile. Non ci sono grossi rimpianti. Le buone notizie per l’Italia arrivano dalle semifinali, dove Benedetta Pilato e Anita Bottazzo hanno conquistato il posto in finale nei 50 rana. Avevano stupito in batteria, hanno un po’ faticato in semifinale ma in particolare Pilato può dire la sua in chiave podio domani se ritroverà la brillantezza. Brillantezza che sembra avere un po’ perso Ceccon che oggi non ha incantato nei 50 dorso e nemmeno nella frazione a stile libero della staffetta. La speranza è che domani possa fare meglio perché la medaglia sui 50 dorso si può prendere e anche nella 4×100 mista.

BENEDETTA PILATO 7.5 Strepitosa al mattino quando scatena i cavalli e trova un grande 50 a 3 decimi dal suo record del mondo, meno armonica nella semifinale, dove Meylutyte vola alla sua sinistra e King un po’ di timore lo incute, ma non ha problemi ad entrare in finale e domani proverà a farsi trovare pronta. L’importante è sapere che c’è e sta bene e l’espressione è quella giusta.

ANITA BOTTAZZO 7.5 Fantastica in batteria. Personale sbriciolato, secondo tempo assoluto, un modo incredibile per esordire ad un Mondiale. Talmente incredibile che rischia di far ricredere tanti al pomeriggio con un avvio meno perfetto, 35 metri di pura sofferenza e una bella progressione nel finale che le frutta la prima finale mondiale in carriera. Applausi!

THOMAS CECCON 6 Ordinaria amministrazione o gara che non rientra nelle sue corde? Lo impareremo solo domani. Schiacciato fra i tanti impegni degli ultimi due giorni, l’azzurro centra l’obiettivo finale nei 50 dorso senza troppi patemi ma, al momento, senza dare l’impressione di potersi migliorare in modo sensibile per puntare all’oro, soprattutto per via di una partenza non esaltante. Nella staffetta gli piomba addosso tutta la fatica di un’altra giornata piena di impegni e forse anche un po’ di rabbia (confessata a fine gara) perché avrebbe voluto gareggiare al lancio.

SIMONA QUADARELLA 7.5 Da anni non nuotava su questi livelli, ma per la medaglia serviva un mezzo miracolo. A sparigliare le carte è stata la cinese Bingje Li, che quando sta bene diventa una mina vagante a tutti i livelli (Ledecky esclusa). Fa quello che può ed esce dall’acqua senza rimpianti. La base di partenza per la stagione olimpica è ottima e c’è la consapevolezza di poter essere competitiva anche su questa gara.

LEONARDO DEPLANO 6.5 In finale c’era, ma sbagliare la partenza nell’occasione più importante della carriera (finora) lascia dietro di sé tanti rimpianti. Gara di rincorsa, ma sono solo 50 metri ed evitare l’ultimo posto contro i fenomeni della specialità è pressoché impossibile. Resta un bel finale e l’impressione che, senza quell’inghippo, avrebbe potuto anche lui giocarsi qualcosa di importante. E’ una realtà e può ancora crescere tanto.

ALESSANDRO MIRESSI 6.5 Scende per la seconda volta sotto il limite dei 48″ in questo Mondiale, ma c’era bisogno di un crono migliore per regalare qualche speranza di medaglia agli azzurri.

COSTANZA COCCONCELLI 6 Non va lontano dal suo miglior 100 stile libero lanciato e consolida la quinta posizione azzurra. Chiederle di recuperare sulle prime tre era francamente troppo.

SOFIA MORINI 7 Si migliora decisamente nel 100 lanciato ed addirittura dà l’assalto al Canada per la quarta posizione. Un bel Mondiale il suo, da chiudere alla grande con la 4×100 mista di domani.

LUCA DE TULLIO 6.5 Il ragazzo cresce bene. Deve ancora imparare a gestire le energie in una gara complicata come i 1500 stile libero, ma lo sprint finale è di quelli che possono far male. Passa da ottavo a quinto in un baleno lasciandosi alle spalle atleti di caratura come un certo Jervis o Christiansen. Non c’è la finale, ma di questo passo potrà esserci a breve.

CHIARA TARANTINO 6.5 Non è un Mondiale semplice per lei, che stava meglio ad aprile. Però scende in vasca con tanta rabbia in corpo, in una gara che non sente sua e piazza il personale, che non le basta per entrare in finale. Un segnale lo ha lanciato e può lasciare Fukuoka con il sorriso.

MANUEL FRIGO 7 Lui c’è sempre per la staffetta. Lancia al mattino la 4×100 stile libero mista con un 48″5 di ordinanza che è sempre un bell’andare. Accompagna la squadra in finale con il terzo tempo e lascia il posto a Ceccon.

Foto: Lapresse

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