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Tennis, Carlos Alcaraz: ora il fisico preoccupa. Tutti gli infortuni degli ultimi 8 mesi

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In molti si aspettavano un successo da parte di Carlos Alcaraz nella semifinale odierna del Roland Garros contro Novak Djokovic, ma così non è stato. A causa di un crampo al polpaccio sinistro sul risultato di 3-6 7-5 1-0 (e con il serbo avanti 40-30 nel suo turno di battuta), il numero 1 al mondo non è infatti più riuscito a giocare normalmente nella seconda parte di match e alla fine la vittoria è andata dunque a Nole grazie al facile doppio 6-1 nel terzo e quarto set. 

Un brutto epilogo per Alcaraz, ma tutto ciò non può essere soltanto un caso sfortunato e deve assolutamente far riflettere lo spagnolo, visto che per lui non si tratta di certo del primo problema fisico in quest’ultimo periodo. Prima d’oggi, infatti, il classe 2003 aveva infatti avuto a che fare con ben tre infortuni abbastanza seri negli ultimi otto mesi. 

Il primo risale al Masters 1000 di Parigi di inizio novembre 2022, quando a causa di uno strappo all’addome Carlos fu costretto a ritirarsi sul 6-3 6-6 in suo sfavore nel quarto di finale contro il danese Holger Rune. Un problema assolutamente non banale, che gli fece saltare le ATP Finals e le finali della Coppa Davis. 

Una volta recuperato dal primo infortunio, ecco il secondo. Durante la preparazione alla trasferta australiana di inizio nuova stagione e quindi anche agli Australian Open 2023, lo spagnolo accusò infatti una lesione muscolare alla coscia destra, problema che lo costrinse a restare lontano dai campi per il primo mese e mezzo del 2023 (con un rischio di ricaduta in seguito nella finale dell’ATP 500 di Rio de Janeiro a fine febbraio, quando perse contro il britannico Cameron Norrie giocando il terzo set praticamente da fermo).

Come se non bastasse poi, ecco un altro infortunio dopo i Masters di Indian Wells e Miami di marzo. I tanti match ravvicinati hanno causato ad Alcaraz un artrite post-traumatica alla mano sinistra e fastidio muscolare alla colonna vertebrale. Due problemi di certo non da sottovalutare e che non hanno permesso a Carlos di partecipare al Masters 1000 di Montecarlo. 

In conclusione di tutto ciò, aggiungendo poi quanto successo oggi, si può assolutamente affermare che ci sono stati troppi problemi se si considerano che sono arrivati tutti all’interno di otto mesi. I motivi di questi infortuni possono essere tanti e di diversa natura, ma sicuramente c’entrano le troppe partite ravvicinate e uno stile di gioco molto dispendioso, fatto di tanta corsa e potenza. Ad Alcaraz e al suo staff ora l’arduo compito di trovare una soluzione a questa situazione molto delicata.

Foto: LaPresse

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