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Chi è il miglior marcatore della Conference League? Lotta tra Cabral, Jovic e Antonio per lo scettro

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Cabral, Jovic, Barak e Gonzalez da una parte. Antonio e Bowen dall’altra. Il nome del miglior marcatore dell’edizione 2022-23 della Conference League uscirà da questo gruppo ristretto di giocatori. Davanti a tutti, ad oggi, c’è Arthur Cabral. Il centravanti della Fiorentina, con i suoi 7 gol (uno realizzato nella fase a gironi, gli altri sei in quella a eliminazione diretta), è il capocannoniere del torneo. Dietro di lui, a quota 6, ci sono il compagno di reparto Luka Jovic e il dirimpettaio Antonio, centro boa del West Ham. Nella finalissima di Praga, in programma domani sera alle ore 21, la sfida sarà in primis tra loro tre.

Alle loro spalle c’è però un terzetto da non sottovalutare. L’argentino Nico Gonzalez e il ceco Antonin Barak, che giocando in Repubblica Ceca sentirà aria di casa, con i loro 5 gol potrebbero inserirsi nella corsa al trono dei marcatori. D’altra parte i due centrocampisti offensivi di Vincenzo Italiano hanno dimostrato di avere un ottimo feeling con questa competizione. E se partiranno titolari potranno giocarsi al meglio le loro carte. Lo stesso vale per Jarrod Bowen, esterno del West Ham capace di trovare la via delle rete 4 volte nel torneo.  

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Per chi crede nella scaramanzia e nelle cabale, però, forse è meglio tifare per un capocannoniere in maglia inglese. Nell’edizione 2021-22, infatti, Roma e Feyenoord sono arrivate in finale con Cyriel Dessers in vantaggio di una rete su Tammy Abraham nella classifica marcatori (10 gol contro i 9 del centravanti inglese). E alla fine ad alzare il trofeo sono stati i giallorossi grazie al centro di Nicolò Zaniolo, decisivo nella finalissima di Tirana. Certo, alla Viola andrebbe benissimo vincere di misura, magari con un gol di qualcuno che non ti aspetti. Ma una cosa è certa: visti i precedenti delle due squadre in coppa di quest’anno, lo spettacolo non dovrebbe mancare.

Foto: Lapresse

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