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Canoa slalom, De Gennaro e Horn fanno sul serio: debutti da applausi in Coppa del Mondo

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Le certezze rimangono sempre quelle: Giovanni De Gennaro e Stefanie Horn. E quest’anno sembrano essere partiti con il piede giusto per poter essere davvero protagonisti fino in fondo in Coppa del Mondo di canoa slalom, come dimostrato dalla prima tappa di Augsburg in cui il kayak si è praticamente tinto di azzurro.

Una vittoria da applausi per De Gennaro, che ha regolato il britannico Joseph Clarke ed il tedesco Hannes Aigner. Il carabiniere bresciano è a caccia della grande affermazione della carriera dopo gli argenti europei e mondiali conquistati, e la seconda parte del percorso mostra come abbia davvero il sangue agli occhi per raggiungere un traguardo spesso sfiorato ma mai afferrato a piene mani.

Rimaniamo al kayak, ancora femminile, e pensi a Stefanie Horn. Che ha rischiato un meraviglioso en plein: secondo posto nella gara slalom classica, poi il riscatto ieri nel debutto dell’extreme slalom, che a Parigi 2024 sarà disciplina olimpica, battendo la brasiliana Ana Satila. Aver subito compreso come interpretare questa nuova disciplina può essere un bel vantaggio in vista della competizione a cinque cerchi.

Nella canoa, le buone nuove arrivano da Marta Bertoncelli. Un buon piazzamento, il suo sesto posto, che le ha permesso di riassaporare un ultimo atto di Coppa del Mondo che mancava da un po’, venendo un po’ messa da parte dal buon lavoro di Elena Borghi del 2022. La canoa femminile sa dunque di poter contare su due atlete di livello, ma ci vorrà un po’ di crescita per essere al livello delle migliori di specialità. Ancora qualcosa da registrare nel C1 maschile, dove Paolo Ceccon, Raffaello Ivaldi e Martino Barzon non hanno reso al meglio.

Foto: Pier Colombo

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