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Top&flop: Calhanoglu, ma cos’hai fatto? Felipe incanta, Kalulu e Gaich fanno disastri

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Per chiudere la 33esima giornata di Serie A ora mancano solo due partite: Empoli-Bologna e Udinese-Napoli. Noi, nell’attesa, vi diamo i nostri top&flop delle partite delle ore 21. 

Lazio-Sassuolo

TOP: Felipe Anderson – Gran gol, il nono in campionato, ma sopratutto grande partita. Il brasiliano sfoggia una super prestazione, sia in fase difensiva che offensiva, confermando di vivere la sua migliore stagione in assoluto. E comunque lo stop sulla rete dell’1-0 vale da solo il prezzo del biglietto. Giocoliere maturo.

FLOP: Henrique – Sbaglia clamorosamente sul gol del raddoppio, regalando palla a Zaccagni che si invola verso Consigli e regala un cioccolatino a Basic per il 2-0 finale. E anche prima, tra i centrocampisti, era stato quello meno brillante. Distratto.

Milan-Cremonese

TOP: Carnesecchi – Se qualcuno aveva dei dubbi sul suo futuro, forse questa sera se li è tolti. Il portiere della Cremo para tutto. In uscita o tra i pali non fa differenza. Ottimo su De Ketelaere nel primo tempo, miracoloso all’ultimo secondo su Krunic. In mezzo fa tante altre belle parate. Capolavoro.

FLOP: Kalulu – Sbanda sul gol di Okereke. Ed è decisivo in negativo per il Milan. Si fa sorprendere da un lancio lungo leggibile poi va a sbattere su Thiaw, favorendo il gol dell’attaccante grigiorosso che a quel punto si ritrova da solo davanti a Maignan. Frastornato.

Monza-Roma

TOP: Caldirola – Da lui, difensore vecchia scuola, un gol così non ce lo saremmo sinceramente aspettati. Un sinistro incrociato al volo che non lascia scampo a Rui Patricio. Non pago sfoggia una grande prestazione difensiva, strappando così la palma del migliore in campo in assoluto. MVP.

FLOP: Solbakken – Il norvegese aveva fatto benissimo nelle precedenti apparizioni ma questa volta toppa la partita. Completamente. E dire che Mourinho lo preferisce a Spinazzola, uno che quando scende in campo si sente parecchio. Visti gli infortuni di Belotti ed El Shaarawy non resta che sperare che si tratti un caso isolato. Spento.

Verona-Inter

TOP: Calhanoglu – Ferma la palla, guarda la porta e da fermo scaglia una sassata che spiove all’improvviso sotto la traversa di Montipò. Poi esulta come se nulla fosse. Come se avesse fatto qualcosa di normale. Beh, caro Hakan, quel tiro lì non lo è affatto. Ma cos’hai fatto? Anzi, come hai fatto? Perla.

FLOP: Gaich – Trovare il peggiore in un 6-0 è difficile. L’argentino, però, ci rende la vita un po’ più facile grazie alla sua autorete, un capolavoro di insensatezza. Perché tuffarsi di testa quasi all’indietro verso la propria porta su un cross tutto sommato innocuo? Magari la prossima volta glielo chiediamo…

Foto: Lapresse

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