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Roland Garros, Jannik Sinner “Ora sto di nuovo bene. Sto cambiando mentalità, Berrettini mi manca”

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Oggi inizia il Roland Garros 2023 e in casa Italia c’è grande attesa per l’esordio di Jannik Sinner. Bisognerà ancora attendere per la prima dell’altoatesino, ma intanto il numero otto del mondo è stato intervistato alla vigilia dello Slam parigino da SuperTennis, dove ha raccontano le sue sensazioni a pochissimi giorni dal suo primo match: “Normalmente mi sento abbastanza bene qui su questi campi, l’ho fatto vedere anche negli anni passati. Fisicamente sto di nuovo molto bene, ci siamo allenati ottimamente. Sono contento di essere qua, che è la cosa più importante. Io e tutto il team siamo molto tranquilli, non vediamo l’ora di scendere in campo”.

Un’edizione del Roland Garros apertissima e nella quale spicca l’assenza di Rafael Nadal, vincitore per quattordici volte a Parigi: “Io sono giovane e non ho passato tanto tempo con Nadal, Djokovic e Federer nei tabelloni, quindi è difficile per me stabilire se sia il Roland Garros più aperto di sempre. Certo è un nome importante quello di Rafa, forse quello più importante di tutti. Ha vinto così tante volte, è incredibile. Io però mi concentro su quello che devo fare, sono già focalizzato sulla prima partita”.

Sinner è stato inserito nella parte bassa del tabellone con all’orizzonte un possibile quarto di finale contro Daniil Medvedev. Questo il commento di Jannik: “Sono più il tipo di persona che guarda partita dopo partita, è inutile guardare in avanti nei tabelloni. Se non vinci la prima partita non serve a niente pensare ai quarti o alle semifinali, ogni match è molto difficile e può sempre essere molto dura. In queste due giornate in cui mi sono allenato, ad esempio, c’era molto vento. Devi saperti adattare ad ogni tipo di gioco e condizioni”

Il numero otto del mondo è reduce da una dolorosa sconfitta negli ottavi di finale degli Internazionali d’Italia contro Francisco Cerundolo. Un ko che ha portato anche ad alcuni attacchi nei confronti dell’altoatesino, parlando nuovamente di un suo fallimento: “Solo io so quello che sto dando per il tennis. Sto investendo tanto, facendo tanti sacrifici. Certo ogni volta che perdi l’emozione è difficile da gestire, ma per arrivare al successo devi passare attraverso le difficoltà, le sconfitte, i giorni in cui ti senti stanco. Non esiste una strada facile per arrivare al successo. Penso di essere una persona forte, soprattutto nei momenti difficili. L’ho fatto vedere in passato e lo farò vedere anche in futuro. Nel tennis hai anche un team che ti può dare forza e tranquillità, ma resta uno sport solitario e devi tirarti fuori dai problemi da solo“.

Il momento del tennis italiano è sicuramente florido e lo ribadisce anche Sinner, che inoltre vuole mandare anche un suo saluto all’assente Matteo Berrettini: “Abbiamo un gran gruppo, siamo tutti diversi ed è questo il bello. Matteo ci manca, nel gruppo e nei tornei è uno che si sente. Ma anche lui ha una mentalità forte, sono sicuro che tornerà”.

FOTO: LaPresse

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