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Tiro con l’arco, avvio di stagione in salita per l’Italia. Urge un cambio di marcia a Shanghai

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La Coppa del Mondo di tiro con l’arco 2023 è cominciata ad Antalya con una tappa decisamente negativa per l’Italia del ricurvo, mentre nella divisione compound è arrivato un bellissimo podio nella competizione individuale femminile con la giovane Elisa Roner. Concentrandoci però sul percorso di avvicinamento ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, gli azzurri sono chiamati ad una reazione importante già nel prossimo appuntamento di Shanghai (16-21 maggio).

Il risultato più deludente della settimana turca è stato sicuramente il nono posto del terzetto maschile campione d’Europa in carica, eliminato a sorpresa dalla Slovenia agli ottavi di finale dopo aver disputato un notevole ranking round (3° punteggio assoluto). Mauro Nespoli, Federico Musolesi e Alessandro Paoli hanno un buonissimo potenziale, ma devono salire di colpi nei testa a testa per stabilizzarsi nelle posizioni di vertice in vista dei grandi eventi previsti quest’estate.

Discorso differente invece per la squadra femminile, penalizzata da una brutta qualifica (10° punteggio assoluto, a causa delle controprestazioni di due elementi su tre) ma capace poi di spingersi nel tabellone principale fino ad un onorevole quinto posto. Tatiana Andreoli, Chiara Rebagliati e Lucilla Boari hanno perso per un’incollatura ai quarti contro il Messico, che ha poi trionfato dominando le ultime due sfide con Spagna e Cina.

Italia ampiamente al di sotto delle aspettative invece nelle gare individuali, con un solo atleta in grado di raggiungere i sedicesimi di finale e nessun azzurro agli ottavi. Non è andata bene nemmeno nella prova a coppie miste, in cui il tandem tricolore formato da Nespoli e Rebagliati è uscito di scena al primo turno per mano dell’abbordabile Polonia.

Foto: Lapresse

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