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Rugby femminile, Sei Nazioni: Italia, due ko che non fanno male

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L’Italia femminile del rugby ha iniziato la sua avventura nel TikTok Women’s Six Nations 2023 e le prime due partite sono state due sconfitte. A leggere la notizia così si potrebbe pensare a un avvio deludente delle azzurre di Nanni Raineri, ma se si analizzano le avversarie e ciò che si è visto in campo le note positive sono diverse.

Se è vero che domenica è arrivato un pesantissimo ko con l’Inghilterra, è altrettanto vero che le inglesi sono le favorite assolute per il titolo, sono di un altro livello (in Inghilterra c’è il professionismo) e il 58-5 è figlio soprattutto di un gap atletico evidente. Se a ciò si aggiungono le difficoltà in mischia chiusa, le touche sbagliate e – questo sì un limite su cui si deve lavorare – la netta differenza qualitativa del gioco al piede il gioco è presto fatto.

Ben diverso è stato il ko con la Francia, un 12-22 di altissimo livello contro quella che è l’unica sfidante per l’Inghilterra per il titolo. L’Italia è stata rinnovata con l’arrivo di Nanni Raineri, è un cantiere che sta lavorando, partendo da ciò che Andrea Di Giandomenico ha lasciato, affidandosi a un gruppo di ragazze esperte e alcuni nuovi innesti molto interessanti. Con la Francia le azzurre hanno giocato alla pari e questo è qualcosa di cui tenere conto nel prosieguo del torneo.

Ora l’Italia affronterà Irlanda, Galles e Scozia e sono queste le partite che le azzurre avevano messo nel mirino. E guardando ai risultati sin qui visti sono tre sfide che Elisa Giordano e compagne possono vincere. L’Irlanda è in disarmo, ha perso 31-5 con il Galles e 3-53 con la Francia; il Galles appare l’avversaria pericolosa dopo le vittorie con l’Irlanda e la Scozia per 22-34; mentre la Scozia oltre a cadere col Galles ha perso anche lei nettamente con l’Inghilterra 58-7. Ma un’Italia concentrata, che sistema i difetti visti sin qui può puntare al tris di successi.

Foto: Valerio Origo – LPS

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