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Basket femminile: al via la Coppa Italia a Campobasso, prove di playoff per Schio, Bologna e non solo

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Si sta per alzare il sipario sulle Final Eight di Coppa Italia: da domani, a Campobasso, saranno in otto a giocare per conquistare il secondo trofeo dell’anno. C’è fermento in terra molisana per questo che è un appuntamento molto sentito, in una terra nella quale la pallacanestro ha i crismi dello sport più seguito considerando che è, nei fatti, tra le massime espressioni del Molise in questa chiave.

FAMILA WUBER SCHIO-PASSALACQUA RAGUSA (Giovedì 30 marzo, ore 12:30)
Con le Final Four di Eurolega alle porte, il Famila si ritrova a disputare un vero e proprio classico del basket femminile italiano recente. A dirlo sono i numeri: quattro finali scudetto, due di Coppa Italia e tre Supercoppe si sono disputate tra le due formazioni, con 8 successi scledensi e uno ragusano. Nessun’assenza di peso da segnalare da entrambe le parti, il che per Ragusa è una sorta di notizia considerando la travagliata annata. Schio ha fatto 2/2 in stagione, ma è pronta ad aspettarsi una Passalacqua agguerrita, proveniente da un buon finale di stagione. Interessante il duello Romeo-Mabrey, soprattutto con la prima in giornata.

DINAMO BANCO DI SARDEGNA SASSARI-ALLIANZ GEAS SESTO SAN GIOVANNI (Giovedì 30 marzo, ore 15:00)
Di fatto, questo è un antipasto dei playoff, perché è anche l’accoppiamento che vedremo nei quarti di finale delle serie che porteranno verso la caccia allo scudetto. Profondamente diversi i due confronti in campionato: l’andata l’ha vinta la Dinamo di un punto (62-61), il ritorno è stato un monologo Geas (83-49). Sassari al completo, Sesto San Giovanni con le posizioni di Panzera e Begic da verificare. Sfida anche tra due delle migliori lunghe viste in questa stagione, Moore in rossonero e Holmes in biancoblu.

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UMANA REYER VENEZIA-FILA SAN MARTINO DI LUPARI (Giovedì 30 marzo, ore 17:30)
La Reyer dovrà fare particolare attenzione a questo confronto, perché per San Martino di Lupari dopo la Coppa Italia non c’è più niente, nel senso che il Fila affronta con questo weekend il suo ultimo appuntamento stagionale. Due i successi dell’Umana di Andrea Mazzon nel corso della stagione regolare; c’è nell’aria una certa voglia di rivalsa soprattutto per la voglia di celebrare nel modo giusto la maglia oro, dedicata ai 150 anni del club orogranata. Sono tanti gli “incroci pericolosi”: per chi ama lo spettacolo, Washington e Kuier sono due giocatrici da non perdere.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA-LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO (Giovedì 30 marzo, ore 20:00)
La squadra di casa cercherà il colpo grosso contro la formazione che ha chiuso in testa la regular season per la prima volta nella propria storia. In fatto di infermeria c’è poca allegria da ambo le parti: Ivana Dojkic ha giocato una partita in un mese sul fronte Virtus, mentre per la Magnolia c’è stato il problema di sostituire Perry (con Scherf), e ora Narviciute ha un problema al dito della mano destra. Sulle maglie delle molisane ci sarà la scritta “zan, zendegi ed azadi”, “donne, vita e libertà” in iraniano. Un messaggio chiarissimo. Sfida generazionale Zandalasini-Quinonez, ma anche Laksa-Parks con le loro diverse caratteristiche si fanno valere. V nere vittoriose due volte in campionato.

Credit: Ciamillo

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