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Atletica, Pietro Arese 5° sui 1500 agli Europei. Jakob Ingebrigtsen padrone assoluto

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Pietro Arese non è riuscito a essere protagonista nella lotta per le medaglie sui 1500 metri agli Europei Indoor 2023 di atletica leggera. L’azzurro si è dovuto accontentare della quinta posizione con il tempo di 3:38.91, a tre secondi e mezzo da un posto sul podio che alla vigilia poteva sembrare possibile per il nostro portacolori. Il 23enne è partito lentamente e si è accomodato in fondo al gruppo, poi nel primo giro c’è stata una caduta (il britannico George Mills ha travolto il nostro Ossama Meslek, che non ha terminato la prova) e ha dovuto saltare gli atleti finiti a terra, senza però perdere terreno.

A quel punto la gara si è accesa per opera dei grandi favoriti della vigilia e purtroppo Pietro Arese non ha potuto tenere il passo. A trionfare è stato il fuoriclasse norvegese Jakob Ingebrigtsen (3:33.95), che ha fatto tutta la gara in testa e all’ultima curva non ha concesso spazio al quotato scozzese Neil Gourley (3:34.93). Il Campione Olimpico, del Mondo e d’Europa all’aperto ha messo le mani sul secondo titolo continentale consecutivo al coperto, a cui si somma l’argento del 2019 (quell’anno vinse sui 3000 metri). Il bronzo finisce al collo del francese Azeddine Habz (3:35.39), che ha preceduto lo spagnolo Jesus Gomez (3:38.11).

Pietro Arese, lo scorso anno quarto agli Europei outdoor e ai Giochi del Mediterraneo, si è rammaricato per il piazzamento finale nell’intervista concessa ai microfoni della Rai: “Adesso non basta più. Oggi mi ero dato l’obiettivo minimo di entrare tra i migliori otto, ma finita la gara non basta più. Dopo aver quasi preso la medaglia due volte l’anno scorso tra i Giochi del Mediterraneo  e gli Europei, oggi mi sarebbe piaciuto salire sul podio. Mi servirà per arrivare più determinato e convinto ai prossimi appuntamenti“.

Foto: FIDAL/Colombo

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