Sci Alpino

Sci alpino, doppio appuntamento sulla Streif. Dall’ultima di Feuz alla prima vittoria di Odermatt. Anche l’Italia vuole sognare a Kitzbuehel

Pubblicato

il

Semplicemente la Streif. C’è davvero poco da aggiungere quando nella Coppa del Mondo di sci alpino si cita questa pista. La discesa libera per eccellenza, una gara che può valere da sola una carriera per chi riesce a vincere. Kitzbuehel è storia, è leggenda, è l’apoteosi della velocità. La Mausefalle, la Steilhang, l’Hausbergkante sono solo alcuni dei passaggi epici di un tracciato che fa la differenza tra l’atleta ed il campione.

Saranno addirittura due le discese in programma in questo fine settimana, che sarà sicuramente indimenticabile per Beat Feuz. Lo svizzero ha annunciato che si ritirerà proprio dopo Kitzbuehel, sulla sua adorata Streif, che lo ha visto trionfare per tre volte in carriera, con l’indimenticabile doppietta nel 2021 e poi il successo della passata stagione.

Feuz sogna una vittoria incredibile, anche se il principale favorito è il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, che ha vinto nella passata stagione una delle due discese. Ovviamente fari puntati anche su Marco Odermatt, che cerca proprio sulla Streif il suo primo successo della carriera in discesa libera.

In casa Austria tutta l’attenzione è rivolta su Vincent Kriechmayr, ma anche Daniel Hemetsberger può essere tra i principali protagonisti. Non mancano i possibili outsider, in particolare il francese Johan Clarey, secondo in entrambe le gare del 2021, ma anche lo svizzero Niel Hintermann è un altro che può sognare in grande.

C’è anche l’Italia che vuole essere protagonista a Kitzbuehel. Mattia Casse non si vuole fermare dopo i due terzi posti tra Val Gardena e Wengen ed è in grandissima fiducia come dimostrano le prove cronometrate. C’è ovviamente Dominik Paris, ancora alla ricerca del primo podio stagionale e che si trova benissimo sulla Streif. Potrebbe essere la svolta decisiva della stagione per l’altoatesino.

Non solo Streif e discesa libera nel fine settimana di Kitzbuehel, ma anche appuntamento sulla Ganslern con lo slalom. Come sempre sarà una gara incertissima come finora sono state tutte quelle tra i rapid gates della stagione. Finora è quasi sempre stato un monopolio norvegese con quattro vittorie in cinque gare, con Henrik Kristoffersen e Lucas Braahten grandi favoriti.

Attenzione ovviamente agli svizzeri Loic Meillard e Daniel Yule, al tedesco Linus Strasser, all’austriaco Manuel Feller, ma anche il francese Clement Noel che deve ritrovarsi. L’Italia si affida soprattutto ad Alex Vinatzer e Tommaso Sala, che ambiscono ad un piazzamento importante dopo i buoni segnali degli ultimi slalom.

FOTO: LaPresse

Exit mobile version