United Cup 2023, Maria Sakkari: “Format insolito ma molto bello, impariamo tanto l’uno dall’altro”

Dario Ricci

Pubblicato

il

Trova sempre più consensi dai tennisti partecipanti la United Cup, in corso di svolgimento in Australia tra Perth, Sydney e Brisbane: per quanto il format sembri inusuale, può definirsi promosso dagli stessi protagonisti del torneo che giudicano positivamente organizzazione e regolamento.

Probabilmente, nel giudizio incide anche il buonumore relativo al successo ottenuto in campo, ma un parere complessivo positivo sul torneo è arrivato anche da Maria Sakkari; nella notte italiana ha giocato prima il singolare con la bulgara Viktoriya Tomova (2-0 a favore della greca, 6-3 6-2), poi il doppio con Stefanos Tsitsipas contro Adrian AndreevGergana Topalova (anche in questo caso 2-0, con un doppio 6-4), contribuendo al successo finale della sua Grecia ai danni della Bulgaria (girone A), 4-1 finale.

Dopo aver sconfitto Tomova, Sakkari ha così commentato la prestazione e (come detto in precedenza) l’organizzazione del torneo, con giudizi positivi: “All’inizio ero un po’ nervosa, sapevo che il mio risultato sarebbe stato cruciale per la squadra essendo in vantaggio 2-0. Quando poi ho ritrovato il mio gioco, con l’ausilio del servizio, è andato tutto meglio“.

2022: un anno da 9 per l’Italia che nello sport si è confermata Caput Mundi

Prosegue la greca: “Il format di questo torneo è insolito ma molto bello. Trascorriamo del tempo tutti insieme, ci guardiamo i rispettivi match, così possiamo imparare molte cose l’uno dall’altro. Dall’esterno vedi tutto in modo diverso, e in questo contesto è ancora più evidente“.

Foto: LaPresse

Exit mobile version