Atletica

‘Saranno Campioni’: Francesco Pernici sulle orme dei grandi del passato negli 800 metri

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Lo scorso 4 settembre ha completato il “triplete”. No, non stiamo parlando di calcio ma di atletica, e il protagonista porta il nome di Francesco Pernici. Per tre volte nel giro di pochi mesi in questo 2022, Pernici è entrato nell’albo dei record nazionali under20 in tre gare differenti: 500 e 600 metri (distanze spurie) con 1:01.76 e 1:17.36 rispettivamente, ma soprattutto sugli 800 metri (distanza olimpica).
In quest’ultima, con 1:46.87 ha superato – dopo 31 anni! – il primato italiano giovanile che apparteneva a Davide Cadoni con 1:46:93. Il Meeting Città di Conegliano è stato il palcoscenico dell’abbattimento del record piuttosto datato (17 settembre 1991 a Cagliari). Il bresciano aveva tolto quasi un secondo al personale di 1:47.77 realizzato un mese prima a Grosseto, e la stagione scorsa si era fermato, come miglior crono, a 1:48.95.

Francesco Pernici è nato a Niardo (BS) il 18-02-2003. Appartiene alla società bresciana Free-zone, dove è seguito dal tecnico Dalmazio Bersini. Oltre allo sport agonistico, studia al Liceo di Scienze Umane, opzione economico-sociale a potenziamento sportivo “Gianni Brera” di Brescia. Francesco è un ragazzo serio, che dedica le sue giornate alla passione sportiva e alla scuola, ma non solo: mentre era in viaggio verso il Mondiale U20 di Cali, il suo paese è stato colpito dall’alluvione lo scorso 28 luglio. Da quel momento, ha caricato una “storia” sui suoi social in cui esprimeva la sua vicinanza a tutti i suoi compaesani, inviando anche dei link per fare donazioni. Insomma, un ragazzo dal cuore d’oro.

Più volte campione tricolore di categoria nelle ultime stagioni, il giovane della Val Camonica è dunque esploso a livello prestazionale in questa annata. Nel 2021 ha raggiunto la semifinale negli 800 agli Europei U20 di Tallinn, dove è salito sul podio con l’argento della staffetta 4×400. Francesco, come dicevamo prima della sua versatilità, è anche un valido interprete del giro di pista, in cui è sceso quest’anno fino a 47.25.

Purtroppo nell’evento clou della stagione, i Mondiali U20 di Cali, Pernici non ha potuto esprimere tutto il potenziale del suo motore. Dei problemi di salute gli hanno impedito di presentarsi allo start in piena forma e di eseguire la gara come suo solito. Difatti è uscito al primo turno nelle qualificazioni degli 800 metri, e con la staffetta 4×400 ha mancato la qualificazione in finale per appena 2 decimi. Poche settimane prima, si era comunque laureato campione italiano U20 a Rieti con il tempo di 1:47.67.

Il punto di forza del 19enne e il coraggio con cui prende il comando delle operazioni per mettersi subito in testa ed evitare inutili rischi nella pancia del gruppo. Spesso questa tattica gli è risultata vincente, ma a volte le energie spese le paga nel rettilineo finale.
Il lombardo spera di rinverdire i fasti del passato azzurro nel doppio giro di pista, dove vuole trovare spazio tra i grandi nomi come Fiasconaro (ex-primatista mondiale), Sabia, Longo, Benvenuti e D’Urso. Il tempo e il talento sono dalla sua parte.

LE PUNTATE PRECEDENTI DI ‘SARANNO CAMPIONI’

Maurizio Contino

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