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Nuoto, Federico Burdisso cambia: Claudio Rossetto sarà il nuovo tecnico

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Un atleta da ritrovare. Federico Burdisso ha trascorso dei mesi un po’ particolari, in cerca di chiarezza sul proprio futuro per provare nuovamente le stesse sensazioni che gli hanno permesso di conquistare il bronzo individuale dei 200 delfino alle Olimpiadi di Tokyo 2020, senza dimenticare il terzo posto a Cinque Cerchi nella 4×100 mista.

Un 2022 con poche soddisfazioni per lui, fatta eccezione per la grande prova con il quartetto della mista ai Mondiali di Budapest, per la prima volta nella storia sul tetto del mondo e con il record europeo. Tuttavia, agli Europei di Roma, l’evidenza che qualcosa non andava si è palesata e, dopo un po’ di tempo di riflessione, la decisione: si cambia.

L’atleta, tesserato per l’Aurelia ed Esercito, non sarà più allenato da Simone Palombi e passerà sotto la gestione di Claudio Rossetto, avendo quindi come punto di riferimento il centro federale di Ostia, quartier generale dei velocisti azzurri.

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Burdisso, che ha trascorso l’ultimo anno a Chicago, dovrà prima completare il suo percorso di studi e laurearsi negli USA e poi rientrare in Italia e intraprendere il percorso che lo porterà ai Mondiali di Fukuoka 2023 e ovviamente ai Giochi di Parigi 2024.

Sarà interessante capire come Rossetto vorrà impostare il lavoro con un talento come il pavese, capace di nuotare bene non soltanto i 100 e 200 delfino, ma anche di disimpegnarsi efficacemente nei 200 stile libero. Burdisso potrebbe diventare una nuova carta in ottica 4×200 sl? Lo scopriremo, di sicuro c’è che l’obiettivo sarà quello di tornare a nuotare tempi di rilievo nella quattro vasche della farfalla, tenendo conto di un livello molto alto nella specialità nel background internazionale.

Foto: LaPresse

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