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Rugby, Inghilterra: Wasps a un passo dal fallimento, vendita in vista

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Dopo i Worcester Warriors anche i Wasps sono a un passo dal fallimento e dall’addio alla Premiership, il massimo campionato inglese di rugby. La crisi economica ha travolto la palla ovale britannica e la squadra di Coventy nel weekend non ha giocato contro Exeter e ora rischia seriamente l’amministazione controllata.

Lo spettro di un’altra squadra che lascia la Premiership è sempre più reale, anche se anche nel caso dei Wasps la crisi economica non è stato certo un fulmine a ciel sereno. Aria di crisi si sentiva da tempo, ma ora è una corsa contro il tempo per trovare una soluzione che salvi la squadra e la credibilità del rugby inglese.

Avere due club che abbandonano dopo poche giornate di campionato non è proprio il massimo e, dunque, ecco che le voci si rincorrono per capire cosa potrà succedere ora. La prima ipotesi, poco realistica, parla di una possibile fusione proprio tra i Wasps e i Warriors, i due club in crisi, che unendo le forze proverebbero almeno a chiudere la stagione con una squadra. Ma è la seconda ipotesi la più affascinante.

Secondo il Rugby Paper, infatti, dialoghi sarebbero in corso per una possibile fusione tra i Wasps (che ricordiamo nascono a Londra come London Wasps prima di trasferirsi a Coventry proprio a causa di una vecchia crisi economica, ndr.) e i London Irish. Una scelta storicamente forte (Wasps e Irish sono ideologicamente opposti), ma logica. Anche gli Exiles sono in crisi economica e il presidente a settembre l’ha messa in vendita alla simbolica cifra di una sterlina, pur di salvarla. E sembra che vi siano dei possibili acquirenti interessati a comprare entrambi i club per ripartire fin da subito dalla Premiership. Ma bisogna fare in fretta, una soluzione andrà trovata in settimana.

Foto: LaPresse

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