Formula 1

F1, Carlos Sainz: “Russell mi ha buttato fuori, insufficiente la sua penalità. Partenza sbagliata? Abbiamo un problema”

Giandomenico Tiseo

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Sperava in un risultato completamente diverso Carlos Sainz nel GP degli Stati Uniti, 19° round del Mondiale 2022 di F1. Lo spagnolo della Ferrari partiva dalla pole-position ad Austin e il suo obiettivo era vincere la gara. I suoi propositi però sono sfumati quasi istantaneamente.

Lo start dalla sua piazzola non è stato perfetto, contrariamente a Max Verstappen (vincitore del GP) velocissimo e prontissimo. Carlos, allargando la sua traiettoria in curva-1, ha tentato il contro-sorpasso ai danni dell’olandese della Red Bull, ma ha subìto un colpo sul lato sinistro della parte posteriore della macchina dal britannico George Russell (Mercedes).

Lo spagnolo è andato in testacoda e si è dovuto ritirare per problemi tecnici, conseguenze del contatto descritto. Per questo, c’è tanta amarezze nelle parole di Sainz ai microfoni di Sky Sport: “Sono molto arrabbiato perché è la seconda gara consecutiva che finisco senza punti. Ero in lotta con Max e poi è arrivato qualcuno a buttarmi fuori. Gli hanno dato cinque secondi di penalità? Per me non è sufficiente, ma non spetta a me decidere“, le considerazioni dell’iberico.

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Come spesso accade qui ad Austin, chi parte dalla seconda posizione ha un vantaggio di chi è in p.1. Non sono partito molto peggio delle Mercedes, poi noi abbiamo un problema allo start rispetto soprattutto a Red Bull che è molto efficace in questo“, ha concluso Sainz.

Foto: LiveMedia/Florent Gooden / Dppi/DPPI

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