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Volley, Mondiali 2022: la favola Ucraina dura un set, la Slovenia vince e sarà l’avversaria degli azzurri in semifinale

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Sarà la Slovenia l’avversari dell’Italia nella semifinale dei Mondiali 2022 di volley maschile. Non senza faticare i balcanici scrivono la parola “fine” sulla favola dell’Ucraina, battuta per 3-1 (18-25; 26-24; 25-19; 25-23). Per gli azzurri ci sarà dunque in programma un rematch dell’ultima, trionfale, finale continentale.

Inizio shock per i padroni di casa che vengono letteralmente travolti dalla freschezza dell’Ucraina che scappa immediatamente sul 12-6. La pressione al servizio dei gialloblù non accenna a scemare e, guidati da un Oleg Plotnytskyi semplicemente inarrestabile, riescono a chiudere un primo set perfetto sul punteggio di 18-25.

Lentamente la squadra balcanica inizia a carburare, anche grazie all’ingresso del giovani Rok Mozic al posto di uno spento Toncek Stern. Nonostante qualche altra amnesia nella costruzione dell’attacco, la Slovenia entra nella fase decisiva del set in vantaggio, riuscendo a resistere anche all’ultimo arrembaggio ucraino.

Dopo la sconfitta nel secondo parziale la resistenza degli ucraini sembra cedere. Plotnytskyi non smette di mettere a ferro e fuoco la seconda linea slovena, ma dall’altra parte della rete crescono Klemen Cebulj e Tine Urnaut, in grado di far valere la grande esperienza. Il break decisivo arriva nella parte finale del set quando gli sloveni infilano due filotti da quattro punti consecutivi chiudendo sul 25-19.

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Anche il quarto set prende subito la direzione della Slovenia, grazie ancora ad un Cebulj in serata di grazia. I tanti errori nella metà campo ucraina creano subito un solco che si allarga fino ai sette punti del 20-13. Proprio quando il match sembra ormai definitivamente chiuso, Plotnytskyi e i suoi tentano l’ultimo disperato tentativo di rimonta. Il parziale però si ferma sul 24-23 prima del punto decisivo degli sloveni che chiude set e match.

27 incredibili punti di Oleg Plotnytskyi, di cui 4 ottenuti a muro e 3 al servizio non bastano per scrivere un nuovo capitolo di quella che era già la favola di questi Mondiali. Per la Slovenia sono decisivi i 23 con 3 ace di Cebulj e gli 11 del capitano Tine Urnaut.

Foto: FIVB

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