Ciclismo

Vuelta a Espana 2022, Robert Gesink: “Uno dei giorni più belli della mia carriera, questa Maglia Rossa è un premio per tanti sacrifici”

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Si riprende da dove ci eravamo lasciati. La Vuelta a Espana 2022 è cominciata con la vittoria della Jumbo-Visma nella cronosquadre d’apertura ospitata da Utrecht, in quei Paesi Bassi che del team giallo-nero sono la casa.

Una grande prova di forza della squadra di Primoz Roglic, che ha deciso di far transitare per primo sul traguardo il beniamino di casa Robert Gesink. Il veterano di lunghissimo corso, al team sin dal lontano 2006,vestirà dunque la prima Maglia Rossa di questa edizione.

Il 36enne era evidentemente entusiasta quando ha parlato ai microfoni di Eurosport: “Ancora non ci credo. Sono molto grato ai miei compagni e a tutta la squadra. Siamo andati fortissimo oggi, sono molto grato di poter indossare questa Maglia Rossa, è sicuramente uno dei giorni più belli della mia carriera”

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“Avevamo gli intermedi – ha continuato Gesink – sapevamo che stavamo andando veloce, ma siamo rimasti concentrati fino alla fine. In una cronometro a squadre può succede di tutto. Sapevo che potevamo vincere, abbiamo tanti ragazzi fortissimi. Il piano non era tanto fare una velocità specifica, ma riuscire a tenere il ritmo di Primoz (Roglic, ndr) e Rohan (Dennis, ndr)”.

Quando gli viene chiesto se era il piano sin dall’inizio di far prendere a lui la maglia, il neerlandese sorride: “Credo che sia un modo per ringraziarmi per i sacrifici, per aver aiutato Primoz e la squadra in tutti questi anni. Quindi sì, diciamo che era un piano”.

Foto: Eurosport

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